La Diocesi di San Miniato: pillole di storia

Il 5 dicembre 1622, con una bolla di papa Gregorio XV, fu istituita la Diocesi di San Miniato. Contestualmente la collegiata di santa Maria Assunta e san Genesio martire ne divenne la chiesa Cattedrale.

La Diocesi di San Miniato nacque grazie alla tenacia di Maria Maddalena d’Austria vedova di Cosimo II de’ Medici che, insieme al cav. Francesco Niccolini, ambasciatore presso la Santa Sede, intrecciò una difficile trattativa tra il Granducato e la Corte pontificia. Un nodo da sciogliere furono i confini della Diocesi, in quanto al vescovo di Lucca Mons. Guidiccioni dispiaceva perdere le parrocchie del Valdarno. La nuova diocesi di San Miniato, interamente estratta dalla diocesi di Lucca, fu composta da circa novanta chiese curate e da una ventina tra monasteri femminili e conventi di frati e fu affidata al Can. Mons. Andrea Bonaparte, che ne fu Amministratore apostolico fino al Maggio del 1624, quando venne ordinato vescovo Mons. Francesco Nori che prese possesso della Cattedra sanminiatese.

Molti i vescovi illustri che hanno governato la nostra Diocesi. Tra tutti ricordiamo il beato Mons. Pio Alberto Del Corona, elevato agli onori degli altari il 19 Settembre 2015 a San Miniato.

Oggi la nostra Diocesi è guidata da Mons. Andrea Migliavacca, 25o Vescovo di San Miniato. Si estende per 691 kmq e conta circa 180mila anime. È costituita da 91 parrocchie, divise in 4 vicariati. Svolgono il loro ministero 83 sacerdoti  - 18 dei quali appartenenti a ordini religiosi - e 11 diaconi permanenti, coadiuvati da 77 religiose. Riveste un ruolo importante l’attività del laicato, che vivacizza e arricchisce la Chiesa sanminiatese, anche attraverso oltre venti tra movimenti e aggregazioni impegnati in diversi e svariati ambiti.

 

Visitando la Cattedrale