Lo scorso 25 arile, per l’incontro del popolo di Azione cattolica con papa Francesco, tenutosi in Piazza San Pietro a Roma, ha partecipato anche una delegazione della nostra diocesi. Il titolo della giornata-evento era «A braccia aperte», una scelta che ben si attagliava all’abbraccio che il monumentale colonnato del Bernini ha fatto alle oltre 80.000 persone che provenivano da tutta Italia. La mattinata è stata animata da musica, testimonianze e momenti di preghiera, con un pensiero rivolto anche alla festa della Liberazione.
Il momento centrale e più toccante è stato poi l’incontro col Santo Padre, che ha salutato con affetto tutti i partecipanti, invitando l’Ac a promuovere in ogni contesto sociale la «cultura dell’abbraccio». Nel pomeriggio e nei giorni a seguire – fino a domenica 28 aprile – si è poi tenuta a L Sacrofano (Rm) la 18ma assemblea nazionale di Ac, che aveva come titolo «Testimoni di tutte le cose da Lui compiute». Un simposio che ha riunito i delegati di tutte le diocesi italiane chiamati a scegliere la composizione del nuovo consiglio nazionale per il triennio 2024-2027 e per redigere comunitariamente il documento assembleare. Il momento assembleare era sostanzialmente già iniziato a ottobre con le assemblee parrocchiali, quelle diocesane e quelle regionali.
Quella nazionale è stata l’occasione per continuare a pregare, formarsi e a fare discernimento, stando insieme fra diversi, per generazione, provenienza e storie personali. L’Azione cattolica diocesana partecipava con la presidente Michela Latini, con i delegati Caterina Montanelli e Paolo Lucchesi, quest’ultimo neo nominato viceresponsabile del settore giovani e Gianluca Marrone che è invece il nuovo responsabile del settore ragazzi.
«Vedere e vivere questa esperienza con così tante persone ha spazzato via quella solitudine che spesso avvertiamo nelle nostre piccole realtà, ci siamo sentiti parte di un’unica grande famiglia», hanno raccontato i delegati sanminiatesi.