Dalla Diocesi

Rinasce la sala dell’oratorio, cuore vivo della comunità di San Miniato Basso

La Redazione

Inaugurato il restauro della storica sala parrocchiale di San Miniato Basso, da sempre punto di riferimento per l’intera comunità. I lavori sono stati realizzati anche grazie al contributo dei fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica, che ha sostenuto l’intervento con 25 mila euro. Importante anche l’intervento economico della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e il concorso della parrocchia. Una festa di comunità ha celebrato la riapertura di questo spazio, pronto ad accogliere già da giugno il tradizionale oratorio estivo.

All’interno di una comunità, l’oratorio parrocchiale è uno dei fulcri educativi e aggregativi centrali: svolge una funzione pedagogica insostituibile e catalizza la vita sociale offrendo sicurezza, svago e formazione ai più giovani, e soprattutto educa alla fede.

Un esempio nei nostri territori, che incarna perfettamente questo profilo, è l’oratorio della parrocchia di San Miniato Basso, una realtà che – solo per portare qualche numero – al termine di ogni anno scolastico accoglie centinaia di ragazzi nell’oratorio estivo che si svolge tra giugno e luglio. L’edificio venne realizzato come sala parrocchiale intorno al 1948-49 da don Nello Micheletti insieme al cappellano don Lemmetti.

Nel 1953 don Vinicio Vivaldi iniziò ad utilizzarla come centro per le attività pastorali. Era anche la sede della Folgore pallavolo e un punto di riferimento per gli appassionati di calcio, con i tornei che attiravano giocatori da tutte le zone limitrofe per giocare al “campino” usando la sala come spogliatoi. Negli anni ha assunto anche la funzione di asilo, con Lisa Masoni e Vera Gabbanini figure di riferimento, una stagione di cui tante persone in paese hanno ancora memoria. Senza poi dimenticare che, durante i lavori di ristrutturazione della chiesa vecchia di San Martino e Santo Stefano, questa sala ha ospitato per diverso tempo la celebrazione della Messa. Insomma, un luogo che in tutti i sensi è sempre stato un centro propulsore della parrocchia e della comunità e che, con i suoi oltre 75 anni di vita sulle spalle, necessitava d’interventi di manutenzione e restauro.

I lavori conservativi sono stati effettuati nei mesi scorsi e l’inaugurazione è avvenuta con una bella festa di comunità sabato 24 maggio. Il grande salone – da sempre cuore del catechismo, ma anche di eventi culturali e incontri – è stato completamente rimesso a nuovo anche grazie all’apporto significativo dei fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica, messi a disposizione dalla diocesi di San Miniato. Il concorso dell’8xmille ai lavori è stato di 25 mila euro. Il resto dei costi è stato sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato e dai proventi messi a disposizione dalla parrocchia stessa. Oltre al rifacimento degli impianti, in particolare quello di condizionamento dell’aria, e a nuovi infissi, sono state sistemate le pareti e installati dei pannelli fonoassorbenti. Sono stati totalmente rifatti i servizi igienici, con due bagni di cui uno accessibile anche alle persone con disabilità. Le foto a corredo dell’articolo sono di Filippo Capaccioli

La sala, come ha ribadito più volte il parroco don Fabrizio Orsini, che nella stessa circostanza ha festeggiato i suoi 27 anni di ordinazione sacerdotale, è un bene a servizio di tutta la comunità, un luogo aperto, in maniera regolamentata, per accogliere le iniziative del territorio. Dopo la Messa delle 18, lo stesso parroco insieme all’assessore Marino Gori e all’avvocato Giovanni Urti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, ha tagliato il nastro simbolico della rinnovata sala. Erano presenti all’inaugurazione anche i consiglieri comunali di opposizione Michele Altini e Francesca Bruni e l’ex presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Antonio Guicciardini Salini, da cui era partita l’idea insieme a don Orsini di sostenere questa ristrutturazione; un’idea poi accolta da Urti il cui padre è stato tra i collaboratori di monsignor Micheletti.

Il progetto di restauro e la direzioni dei lavori sono stati curati dall’ingegner Andrea Benvenuti e dall’architetto Elisa Benvenuti. L’associazione «Nel sorriso di Valeria», nella persona del presidente Lucio Tramentozzi, ha donato una Lim: servirà sia per il catechismo che per altre iniziative didattico culturali. Il “battesimo del fuoco” per questi rinnovati locali è già alle porte: dall’11 giugno all’11 luglio la sala accoglierà infatti l’oratorio estivo Grest della parrocchia, aperto a ragazzi dai 6 ai 13 anni.

Maggiori informazioni sono reperibili su: www.parrocchiasmb.it.