Il plauso dei vescovi di San Miniato e di Pisa

Il nuovo presidio di Stella Maris a Marina di Pisa

La Redazione

La Fondazione Stella Maris ha intitolato il nuovo Presidio Riabilitativo e la Residenza Sanitaria per Disabili di Marina di Pisa a Mario Marianelli, imprenditore del settore conciario, grande amante dell’arte e benefattore. Il nuovo Presidio ha trovato spazio nel complesso dell’ex Villa Giotto di Marina di Pisa, dopo un importante intervento di ristrutturazione e di ampliamento. Si tratta complessivamente di 54 posti letto a ciclo continuativo ed 8 a ciclo diurno. Il complesso vanta nuovi servizi (tra cui un Centro di ricerca), con l’attuazione di terapie innovative per l’autismo, elaborate e messe a punto dai ricercatori dell’IRCCS Stella Maris. Il nuovo Presidio Riabilitativo di Marina di Pisa rientra nel piano di sviluppo ventennale che la Fondazione Stella Maris ha varato nel 2004 per riqualificare, ristrutturare e anche costruire ex novo le strutture ospedaliere ed extra-ospedaliere che ospitano i pazienti con disabilità neurologiche e psichiatriche. In particolare, per questo presidio, il permesso a costruire fu rilasciato dal Comune di Pisa il 9 agosto 2019, mentre il successivo 28 agosto fu consegnato il cantiere alla ditta vincitrice dell’appalto, la Cemes Spa, con previsione di conclusione dei lavori per la data del 31 maggio 2020. Purtroppo, la situazione straordinaria creata L dal Covid ha fatto slittare al 27 agosto 2021 la consegna dei lavori. Successivamente, gli ulteriori adempimenti burocratici (abitabilità, le autorizzazioni sanitarie e sociosanitarie per l’apertura dei servizi) hanno consentito agli ospiti di prendere possesso della loro nuova casa solo solo nella domenica del 27 marzo 2022. L’intervento a Villa Giotto ha previsto la ristrutturazione – con adeguamento degli spazi interni – dell’edificio centrale, la storica colonia marina, edificio soggetto a vincolo in quanto di interesse storico. Con l’intervento, oltre a un complesso più ampio, è stata migliorata l’accoglienza: ad esempio, ogni coppia di camere è stata dotata di tutti i servizi e vi è stata l’installazione di una nuova piattaforma elevatrice (montalettighe); gli spazi interni sono pensati per la migliore mobilità delle persone in carrozzina e con disabilità. Infine, sul fronte del miglioramento sismico dell’edificio vincolato nel rispetto delle vigenti normative, il progetto ha previsto di lasciare intatti i prospetti esterni dell’edificio stesso e di operare per i necessari rinforzi con strutture in acciaio poste sulla corte interna e non visibili dall’esterno. Giardini e aree verdi sono stati ripensati e organizzati ricavando una zona a prato dedicata al gioco e alle attività all’aria aperta dei pazienti, la piantumazione di lecci e pini per la l’ombreggiamento estivo (e la continuità del Parco che lo attornia) e il recupero del giardino esistente.


Il plauso dei vescovi di San Miniato e di Pisa

Molte le autorità militari, civili e religiose intervenute domenica scorsa, 3 luglio, all’inaugurazione del nuovo Presidio Riabilitativo di Stella Maris «Mario Marianelli», a Marina di Pisa, insieme a tanti imprenditori del territorio, rappresentanti della Asl Toscana Nord Ovest, amministratori della sanità e dei centri riabilitativi e a numerosi genitori e familiari delle persone accolte nella struttura. A coronamento dell’evento, monsignor Andrea Migliavacca ha celebrato la santa Messa all’aperto, nel giardino della struttura. «Una casa per tutti – ha in seguito dichiarato il vescovo di San Miniato -. È con questo slogan che vorrei accompagnare l’occasione che vede l’apertura della struttura di Marina di Pisa che inizia ad ospitare i ragazzi di Montalto, una comunità davvero speciale. Anzitutto il pensiero va a Montalto e a quella storica sede. Tanti ragazzi vi hanno trovato ospitalità e umanità, tante famiglie hanno collaborato e hanno portato la loro ricchezza, operatori e dipendenti hanno svolto con dovere e generosità il loro servizio, volontari si sono succeduti per contribuire a far funzionare il tutto e portare la gioia dell’ amicizia e dell’incontro a questi ragazzi speciali. Con determinazione, nella verità e con l’intenzione di migliorare la situazione sono state affrontate le varie problematiche, antiche e quelle più recenti. Ora inizia una nuova storia… e si sente il sapore del mare. Siamo vicinissimi al mare, a Marina di Pisa, M un orizzonte che apre il cuore e invita a respirare. Si, si tratta di respirare, cioè di vivere la vita con pienezza. È questa dimensione che vorremmo regalare ai nostri ragazzi speciali che ospitiamo alla Stella Maris. A tutti loro per primi e poi ai responsabili, ai dipendenti, ai volontari, ai tanti che ci sono vicini, l’augurio che Marina di Pisa sia un po’ la casa di tutti noi. Perché questi per noi sono i nostri ragazzi speciali». Anche monsignor Giovanni Maria Benotto, arcivescovo della diocesi di Pisa, nel cui territorio sorge il Presidio di Stella Maris, ha avuto parole di grande apprezzamento per l’importante opera realizzata: «L’inaugurazione e l’intitolazione a Mario Marianelli del Centro di Riabilitazione della Fondazione Stella Maris a Marina di Pisa è sicuramente una tappa importante del percorso di crescita della Fondazione stessa che sempre di più si radica nel nostro territorio ed offre spazi e strumenti sempre più qualificati a bambini, ragazzi e adolescenti bisognosi di cure specialistiche e riabilitative. È poi bello pensare che tutto questo sia anche frutto fecondo della Provvidenza che si è servita di Mario Marianelli per fornire i mezzi per rendere possibile questo straordinario investimento che non è solo finanziario, culturale e scientifico, ma credo, soprattutto umano e spirituale specie nelle sue più profonde motivazioni. L’augurio è che questa visione completa, piena e integrale, accompagni sempre l’azione della Stella Maris, perché ogni persona, e soprattutto i più giovani vengano accolti, accompagnati e curati con quella ricca umanità che è sempre garanzia di quel profondo rispetto che si deve alla dignità di ogni essere umano».