È possibile «Costruire comunità»? Quali spazi vi sono per prendersi cura degli altri e per assumersi la responsabilità di collaborare a costruire una comunità? La società liquida è la fine delle comunità? Segna il tramonto dell’uomo come persona e il trionfo dell’uomo come individuo? Un individuo senza comunità quali punti di forza può sviluppare e a quali debolezze e povertà va incontro? Cosa si può fare per permettere agli uomini di essere persone, parte di una comunità? Dove ci si prende cura gli uni degli altri? Qual è il ruolo della fede in queste dinamiche? E qual è il ruolo della formazione? Quale il ruolo della politica e quale il ruolo dei corpi intermedi, associazioni, movimenti, ecc? Qual è il nostro ruolo di persone che credono ancora che una vita “ricca” debba essere vissuta nelle comunità degli uomini?
Su questi pregnanti interrogativi rifletterà il convegno dal titolo «La cura della polis, l’orizzonte che speriamo», organizzato dall’Azione Cattolica diocesana presso la «Casa dell’adolescente Monsignor Ciardi» di Gavinana dal 26 al 28 agosto. Parteciperanno don Roberto Malizia, parroco di Capannoli, che terrà la lectio introduttiva la sera del 26 agosto, e Claudio Turrini storico redattore di Toscana Oggi e biografo di Giorgio La Pira, che la mattina del 27 terrà una conferenza dal titolo «La Pira e la politica come servizio ai fratelli«». Domenica 28 agosto interverranno Enzo Cacioli, sindaco di Castelfranco Piandiscò (Ar), Ilaria Parrella, sindaco di Santa Maria a Monte (Pi) e Marco Gherardini, sindaco di Palaia (Pi), che insieme ai delegati dell’Azione Cattolica diocesana si confronteranno sul tema: «Insieme, costruttori di comunità», ponendosi le domande sopra enunciate e cercando di elaborare possibili risposte. Sarà disponibile un servizio di animazione per i ragazzi e le famiglie.
Per info e prenotazioni contattare l’indirizzo mail gavinana2022@acsanminia to.it o telefonare a Elisa (3475502069), Michela (3498329630) o Roberta (3383278184).