Giubileo delle Famiglie, dei ministranti e dei giovani

Giubilei Diocesani, le omelie del Vescovo

+ Giovanni Paccosi

Giubileo dei ragazzi, dei ministranti e delle famiglie

San Miniato 14/10/2023 – Abbiamo ascoltato una «parabola» di Gesù, ossia uno di quei racconti che Gesù inventava quando voleva far capire qualcosa e lo diceva come immagine. Infatti di che cosa stava parlando Gesù? Ci avete fatto caso? All’inizio dice: “Il regno dei cieli è simile a…” e poi racconta la storia. Quindi Lui vuol far capire che cos’è il Regno dei cieli. Che cos’è il Regno dei cieli?! Non è un posto o un regno sulle nuvole, dove ci sono i castelli fatti di vapore. Il Regno dei cieli vuol dire: Gesù che regna nel cuore di chi lo accoglie.

E per spiegarlo dice: il Regno dei cieli è come una festa, una grande festa. Un grande banchetto, che un re ha fatto per le nozze del suo figlio. Una festa straordinaria. Il re ha invitato – dice Gesù – tante persone. Quando è tutto pronto, manda a chiamare queste persone; e cosa fanno queste persone? Come rispondono? Ditelo voi… Vanno o non vanno? -“Non ci vanno!” (risposta dei bambini). Non ci vanno. Però non è solo una noncuranza, è anche un po’ un’offesa verso di lui che li aveva invitati. Immaginatevi voi che fate la festa del vostro compleanno… vi è mai capitato di farla, invitando tutti i vostri amici? Immaginatevi che tutti i vostri amici vi dicano: “No, no, io non ci vengo…”. E alla fine non ci viene nessuno, come ci rimanete? -“Male!” (risposta dei bambini) Eh, ci credo! E anche le mamme ci rimangono male, che hanno preparato tutte le cose buone. E poi, appunto, non è solo che uno ci rimane male perché non c’è nessuno, ma perché vuol dire che quelle persone non gli vogliono bene. » Leggi tutto


 

Giubileo dei giovani

San Miniato 15/10/2023 – Gesù dice questa parabola per spiegare che cos’è il Regno dei cieli. Il Regno dei cieli che cos’è? Un Regno sopra le nubi? No, il Regno dei cieli è un po’ quello si che diceva nel dialogo di prima; quando siamo qui è come se si fosse in un altro mondo, tutto il mondo perde importanza. Qualcuno che ha detto: quando sono tornato dalla GMG certe cose di cui avevo bisogno non ne sento più il bisogno, e cominciavo a sentir bisogno di altre di cui prima non mi rendevo conto. Cioè il Regno dei cieli vuol dire che Gesù regna dentro di noi, perché il Regno dei cieli non è un luogo, ma una condizione, cioè uno che riconosce la signoria di Gesù nella propria vita, riconosce cioè che Lui è tutto. Questo che cosa produce? Produce la percezione di stare come a un livello più profondo e più vero della realtà, per cui cambia il modo con cui diamo valore alle cose. Tra l’altro uno dei segni di questo, delle verità di questa esperienza, è proprio quello che avete detto tutti voi: “mi sentivo a casa!” Non avete fatto caso che nel Salmo abbiamo detto proprio lo stesso: «Abiterò per sempre nella casa del Signore». La casa del Signore è dove ci sentiamo noi stessi, e quando accade questo ci sentiamo a casa, e tutto il mondo lo possiamo perciò sentire casa, perché ne vediamo il significato, che è Gesù. » Leggi tutto