Omelia della Notte di Natale 2008

24-12-2008


In Nativitate Domini


Omelia nella S. Messa della notte ‘ 25 dicembre 2008


San Miniato – Cattedrale


 


Il mistero del Natale è un mistero di tenerezza. Perché Dio si è fatto piccolino per amor nostro e la piccolezza di un bambino, la sua estrema debolezza e povertà è diventata segno e rivelazione dell’Onnipotente Dio.


 


C’è solo da restar strabiliati, al pensiero di questo fatto che ha davvero dell’incredibile! Che sembra troppo bello per essere vero! Ma questa è la nostra fede, amici miei. Noi crediamo che Dio è venuto in mezzo a noi, ad abitare tra noi: Dio è nato nella carne, come nasce ogni altro bambino della terra. Si è manifestato nel tempo come uno di noi, in tutto simile a noi, anche nella fragilità del nascere. Noi crediamo esattamente questo: questa è la nostra fede, che ci distingue nettamente dai nostri fratelli ebrei, che pure condividono molto con noi, e ci distingue anche dai nostri fratelli mussulmani, con i quali pure abbiamo alcuni punti in comune. Noi crediamo che Dio si è incarnato, si è fatto uomo. Che nella grotta di Betlem, Dio si è rivelato a noi come bambino, ‘per noi uomini e per la nostra salvezza’, come affermiamo nel credo. ‘Per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo’. [‘]


 


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