È stao presentato venerdì 9 febbraio nella biblioteca del Seminario vescovile a San Miniato, il libro «Andrea Aziani, febbre di vita», scritto da Gianni Mereghetti e Gian Corrado Peluso.
Andrea Aziani (1953-2008), straordinaria figura di laico consacrato nei «Memores domini» del movimento di Comunione e Liberazione è stato un infaticabile annunciatore del vangelo e indefesso innamorato di Cristo.
Attivo, tra anni ’70 e ’80, con il suo zelo apostolico negli ambienti universitari di Milano e Siena, ha anche insegnato filosofia nei licei di Firenze.
Inviato, a un certo punto della sua vita, da don Giussani a Lima in Perù è stato anche amico e stretto collaboratore del nostro vescovo Giovanni. Nel 2016, ad appena 8 anni dalla morte, il vescovo di Lima-Carabayllo, monsignor Lino Panizza, ne ha aperto la causa di beatificazione.
Dopo aver letto una sua lettera in un ritiro, un don Luigi Giussani visibilmente toccato commentò: «Ditemi chi parla così dell’amore a Cristo…».
Il libro è stato presentato da uno dei due autori, Gian Corrado Peluso, amico della prima ora di Aziani, e dal nostro vescovo Giovanni, che ha anche scritto un’introduzione al testo.