Un piccolo dono, grande come una stella

Un aiuto concreto al sogno di Stella Maris

La Redazione

In occasione del Natale, la Fondazione Stella Maris lancia la campagna donazioni per la costruzione del NUOVO OSPEDALE dei bambini, la cui realizzazione è prevista a partire dal prossimo autunno a Cisanello, nel comune di Pisa.

Per i prossimi due anni sono in programma tutta una serie di iniziative che accompagneranno i momenti cruciali della costruzione; iniziative tese a far conoscere a persone, famiglie, associazioni, imprese, enti e istituzioni il “sogno” di questo Nuovo Ospedale.

Il progetto complessivo è stato presentato alla stampa questa mattina in Curia a San Miniato, praticamente nella “prima sede” della Fondazione Stella Maris, dove tutto ebbe inizio oltre sessant’anni fa.

A fare gli onori di casa il vescovo Andrea, insieme a lui l’avvocato Giuliano Maffei presidente della Fondazione Stella Maris, il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e il dottor Roberto Cutajar direttore generale della Fondazione.

«Alla Stella Maris si incontrano storie di vita, di speranza, di fede – ha detto monsignor Migliavacca -. Sono stato tante volte a Calambrone, e ogni volta le storie che ho incontrato sono state per me dono e ammaestramento.
Stella Maris nasce originariamente come sogno e speranza della Chiesa di San Miniato, di un suo sacerdote in particolare (monsignor Aladino Cheti, scomparso nel 2003). Parlare oggi del progetto del Nuovo Ospedale significa parlare ai bambini e alle famiglie che sono nella sofferenza, regalando loro un bagliore di speranza. Ci guida una stella, per tutti è luce, per chi crede è il Signore che ci chiama e ci conduce».

E di speranza ha parlato anche il presidente della Fondazione Giuliano Maffei: «La Stella Maris è speranza in azione. A tutte quelle famiglie che hanno bambini affetti da malattie neuropsichiatriche dico: “Poggiate su di noi le vostre speranze e insieme aiutateci a realizzare questo sogno”. È quando facciamo del bene al prossimo che raggiungiamo il massimo della felicità. Il senso di questa campagna di sostegno al Nuovo Ospedale vuol essere proprio questo: fare del bene agli altri. Stateci vicini e aiutateci a realizzarlo. Mi piacerebbe un giorno, nel futuro, poter dire che questo Ospedale è stato realizzato grazie all’aiuto della Provvidenza».

«A San Miniato esiste Casa Verde, una realtà della Stella Maris a cui la popolazione è legatissima – ha commentato il sindaco di San Miniato Giglioli -. Come sanminiatesi siamo orgogliosi delle radici che questo Istituto d’eccellenza ha nella nostra città. Questo sarà un Natale certamente diverso, cerchiamo di non buttare via la vera natura di questa festa, nella quale rientra anche l’avere attenzione a chi soffre. Questo progetto esprime proprio questo tipo di attenzione».

Roberto Cutajar ha richiamato sull’urgenza di dare risposte concrete alle famiglie che vivono il dramma di un figlio affetto da patologie neuropsichiatrice: «L’attuale ospedale della Stella Maris, che risale agli anni ’50, è l’unico in Italia dedicato interamente alla neuropsichiatria dei bambini. In Italia attualmente i posti letto per i piccoli degenti con questo tipo di patologie sono 289: decisamente pochi. Di questi, 60 sono nella nostra struttura. A Calambrone abbiamo liste di attesa che arrivano fino a due anni. Certo, cerchiamo di rispondere alle urgenze, ma la realtà è questa. La realizzazione del Nuovo Ospedale serve anche ad accendere un riflettore su questa situazione e sulla sofferenza di questi bambini, che per le problematiche di salute che hanno, partono “da meno 10” nella vita. Insomma, si può e si deve fare di più per loro».

È possibile aiutare a realizzare il Nuovo Ospedale scegliendo d’inviare i propri auguri natalizi tramite sms, whatsapp o mail con un augurio personalizzato Stella Maris. Una piccola spesa per un grande sogno. Per saperne di più si può consultare il sito https://progettoospedale.nuovastellamaris.it/