Un nuovo lungo viaggio in bicicletta, stavolta in direzione Kharkiv (Ucraina) per il nostro diacono Tommaso Giani, che terrà un diario di bordo su Facebook per raccontare questa esperienza che ha come fine la solidarietà: acquistare un furgone per l’associazione «Station Kharkiv».
Ma ascoltiamo le sue stesse parole: «Ieri mattina dallo stadio di Genova sono partito con la bici in direzione Kharkiv, Ucraina. Sono intenzionato a pedalare per un mese e a macinare 2500 km, attraversando Italia, Slovenia, Croazia e Ungheria, fino a raggiungere la mia città del cuore nel profondo est dell’Europa: la città estera che conosco meglio di tutte, quella a cui sono più affezionato, essendo stata la meta di 8 miei viaggi; i primi due al seguito della Sampdoria, che a Kharkiv giocò 10 anni fa due partite di Europa League; e i successivi solo per il gusto di riabbracciare ogni anno i miei amici tifosi del Metalist.
Viaggi effettuati con tutti i mezzi: aereo, treno, autostop… e ora in bici. Il mio è un viaggio pacifista, senza alcuna bandiera al seguito. Il mio viaggio non sostiene nessuno dei governi belligeranti. Il mio viaggio è per i civili ucraini, in particolare per gli abitanti della “mia” Kharkiv: quelli che hanno perso i loro cari sotto le bombe, quelli abbandonati, quelli rimasti senza casa e senza futuro. Spero di regalarvi un diario di viaggio emozionante, aggiornato ogni giorno con foto e didascalie qui sul mio profilo Facebook. In questi giorni e nelle prossime settimane passerò dentro paesi e città sconosciute, dall’ovest all’est dell’Europa, senza avere prenotato niente in anticipo, confidando nell’accoglienza gratuita di persone incontrate sul momento in ogni posto dove mi fermerò.
Vi chiedo di aiutarmi ad arrivare a Kharkiv non a mani vuote. Sul conto corrente della diocesi di San Miniato il cui iban troverete in fondo a questo post potete donare con un bonifico una somma a vostro piacimento (anche piccolissima, tutto fa) per contribuire a un crowdfunding che proseguirà per tutta la durata del mio viaggio: se a fine luglio arriveremo almeno a 20mila euro, quando raggiungerò Kharkiv potrò acquistare un furgone o un minibus da 9 posti da regalare all’associazione Station Kharkiv, che ho conosciuto di persona in uno dei miei ultimi viaggi in Ucraina e che si occupa di portare aiuti di prima necessità alle persone più sole rimaste in città durante questi mesi di attacchi missilistici. Per sostenere il mio viaggio: codice IBAN IT52G06230711500000466078 53 intestato a Diocesi di San Miniato».