Caritas Diocesana

Sarà intitolata a don Morello una sala della casa di Prataccio

La Redazione

Il prossimo 12 novembre, monsignor Morello Morelli (scomparso nel gennaio 2022) avrebbe compiuto 84 anni. Proprio in quel giorno, come una sorta di regalo di compleanno, sarà intitolata a lui una sala della struttura più storica di via Cecafumo a Prataccio.

Quando don Armando Zappolini, don Ernesto Testi e un bel gruppo di volontari hanno iniziato l’impresa di riaprirla all’utilizzo pastorale, don Morello ha accolto il loro proposito e li ha incoraggiati e, in qualità di responsabile del Seminario diocesano (proprietario delle strutture), ha permesso loro di muovere i primi passi nel recupero.

Alcuni finanziamenti dell’8×1000 di Caritas Italiana e l’impegno di un nutrito gruppo di volontari provenienti da diverse parrocchie della diocesi hanno già permesso di accogliere centinaia di ragazzi nelle ultime due estati e di poter iniziare l’iter per la regolarizzazione formale della struttura, che è stata chiamata «Casa Laudato Sì», una casa di formazione sui temi ambientali e della giustizia sociale, secondo le linee indicate dall’enciclica di papa Francesco.

Parteciperanno a questo particolare regalo di compleanno, insieme ai familiari di don Morello, i vescovi che lo hanno conosciuto e apprezzato e i suoi confratelli sacerdoti. L’appuntamento è alla «Casa Laudato Sì» nel pomeriggio di domenica 12 novembre, con il seguente programma: ore 16 arrivi; ore 16.30 inaugurazione della sala e accensione del caminetto, interventi e saluti; ore 17.30 immagini e report del progetto «Casa Laudato Sì»; ore 18,30 aperitivo; ore 19 cena; ore 21 Partenza.

Sarà dedicata a don Morello una sala per incontri con un caminetto, e precisamente la prima sala restaurata nella struttura più antica. Sarà una bella occasione per visitare tutta la realtà di Prataccio e conoscere i progetti che sono in cantiere.

I familiari di don Morello e i sacerdoti che vorranno rimanere per la cena, sono pregati di comunicarlo entro giovedì 9 novembre a don Armando (armando@zappolini.it – cell. 348-3341104) o a don Ernesto (donernestotesti@live.it – cell. 335-6929561).