È grazie anche ai buoni uffici di Maria Maddalena d’Austria (1587-1631), moglie di Cosimo II de’ Medici, granduca di Toscana, che nel 1622 San Miniato ha potuto essere elevata a sede episcopale mediante una bolla emessa da papa Gregorio XV il 5 dicembre di quello stesso anno.
La figura dell’arciduchessa, che i sanminiatesi contemporanei chiamavano “la regina di San Miniato”, verrà rievocata sabato 4 novembre a partire dalle ore 16 nei saloni di rappresentanza della Curia vescovile.
La conferenza rientra nell’ambito delle iniziative del progetto “DiDo, Storie di Donne” che il Comune di San Miniato sta promuovendo in vari luoghi della città e delle sue frazioni.
Nell’occasione alcuni attori del gruppo teatrale «Ines e Roberto» si cimenteranno nella lettura di brani scelti da «La sagra dei vescovi», testo di don Francesco Ricciarelli che mette in scena un grande banchetto organizzato dall’arciduchessa stessa, cui vengono idealmente invitati tutti i vescovi di San Miniato dal 1622 a oggi.
Il pomeriggio si chiuderà intorno alle 18 con un “aperitivo in rosa” organizzato, in collaborazione con l’associazione Astro onlus, presso il ristorante Pepe Nero in piazza del Duomo; un momento che servirà a far riflettere e a informare sulla prevenzione del tumore al seno, oltreché per raccogliere fondi a favore dell’associazione Astro stessa (Associazione per il Sostegno Terapeutico e Riabilitativo in Oncologia).
La partecipazione è aperta a tutti.