Il vescovo: «Dov’è Maria lì c’è la Chiesa»

La Madonna di Fatima Pellegrina in Valdegola

di Francesco Sardi

Alle 14.30 di domenica 22 maggio è arrivata la statua della Madonna di Fatima a bordo di un elicottero, atterrato nel campo sportivo. Mille i fazzoletti bianchi che sventolavano per accogliere Maria, venuta a visitare la parrocchia della Valdegola insieme alle reliquie dei santi pastorelli di Fatima, Giacinta e Francesco. Sull’elicottero, a portare la venerata effige della Madonna c’era il nostro vescovo Andrea Migliavacca che è stato accolto dal parroco don Simone Meini e dal sindaco di San Miniato, Simone Giglioli. Per i giorni di permanenza dell’immagine della Beata Vergine di Fatima in Valdegola saranno presenti i religiosi e le religiose dell’ordine dei Servi del Cuore Immacolato di Maria, che gestiscono le visite della Madonna Pellegrina. A fare i primi saluti, Stefano Agnoloni, segretario del Consiglio Pastorale Parrocchiale: «Non siamo perfetti e nemmeno santi ma nel nostro cuore è nato il desiderio e ardeva l’attesa di vederti qui con noi, cara mamma. Ma ad accoglierti non ci siamo soltanto noi qui presenti. Ci sono anche coloro che non sono qui perché ammalati o impossibilitati a venire», ha detto.

Don Simone Meini, pievano della Valdegola, che si è fatto promotore di questo evento, ha rivolto i suoi ringraziamenti «a tutti, ad ogni singola persona, giovane, anziano, ammalato, adulto che si è fatto presente oggi a Balconevisi». La preghiera del parroco si è rivolta quindi alla Madonna Pellegrina: «Vogliamo esprimerti il nostro affetto come i bambini: Cara mamma, è bello averti qui tra noi. Ti abbracciamo con il desiderio di rinnovamento spirituale della nostra comunità della Valdegola». Era presente anche il sindaco Simone Giglioli, balconevisano di casa, che ha reso tutti partecipi di una considerazione: «La presenza della Madonna è un fatto importante non solo per la comunità dei fedeli ma anche per la comunità civile. Abbiamo passato due anni difficili con la pandemia. Essere qui oggi è per la comunità un segno di rinascita». A chiudere gli interventi, il saluto di monsignor Migliavacca, che ha ringraziato le autorità civili e militari presenti: i carabinieri, la guardia di finanza, la polizia municipale e le varie associazioni.

«Questo è un momento di gioia – ha detto il presule – un momento di famiglia e di comunione tra le varie realtà della Valdegola. Se accogliamo Maria siamo chiamati ad essere sempre costruttori di pace». «Voglio chiedervi una preghiera – ha aggiunto – domani mi riunirò con gli altri vescovi italiani per scegliere il nuovo presidente della CEI e per raccogliere il lavoro del nostro cammino sinodale. Che la chiesa possa ascoltare la voce dello Spirito che viene da Dio e proprio in questo momento possa essere guidata dalla Madonna perché d ove c’è Maria c’è la Chiesa».