Nell’immensa entropia generata dalla pandemia, sono fortunatamente gemmati anche fiori preziosi che come delicati bagliori ci hanno fatto intravedere orizzonti diversi.
Un frutto bello e profumato lo abbiamo visto germogliare vicino a noi, giusto a portata di un click: andate su Facebook e digitate le parole Giovani Diocesi San Miniato. Si aprirà la bacheca della Pastorale giovanile diocesana dove troverete, una dopo l’altra, dieci videotestimonianze. Dieci cammei che incastonano altrettanti «Incontri col Risorto».
È proprio così che si chiamano – Incontri col Risorto – questi documenti filmati della durata media di 5 minuti, che spinti dal pianoforte incalzante di Ludovico Einaudi, aiutano a riformulare con linguaggio giovane certe ragioni della speranza.
Le pubblicazioni hanno abbracciato tutto il mese di maggio, e sono state coronate da un video di chiusura (l’undicesimo della serie) confezionato dal vescovo Andrea. E così, a partire dal primo racconto – quello del dottor Stefano Giannoni, medico empolese che nelle settimane critiche del contagio ha scelto di prestare servizio sulle ambulanze adibite al trasporto di malati covid – i nostri giovani si sono fatti pellegrini sulle orme del Risorto. Nel secondo video il testimone è passato a don Tommaso Giani, che da qualche mese sta facendo una preziosa esperienza di vita a stretto contatto con gli ospiti del Centro notturno Caritas a Santa Croce sull’Arno. Tommaso racconta come l’Incontro con Gesù si realizza anche ascoltando il grido dei poveri e condividendo con loro la vita di tutti i giorni. Una ferialità propizia, dove balena il mistero dell’Incontro per eccellenza. La terza gemma ce l’ha regalata quel “ragazzino” di don Agostino Cecchin, classe 1935, parroco a Larciano Castello e soprattutto cappellano negli ospedali e nelle case di cura del nostro territorio; luoghi che non ha disertato neppure in questi mesi di contagio, assicurando quotidianamente il suo insostituibile servizio di prima linea nell’aiuto spirituale ai malati, ai medici e agli infermieri. Insomma, un vero dottore delle anime. La quarta testimonianza arriva in tutta la sua fragranza dai giovani di «Caritas Young». Ancora cinque minuti in audiovideo che raccontano di questa bella impresa che ha visto a Ponsacco 25 giovani donare tempo e energie nella consegna dei pacchi alimentari a chi è in difficoltà. Un racconto il loro che dice come il dedicarsi agli altri genera sempre vita anche quando la realtà sembrerebbe volerci convincere del contrario. E poi ancora… sei ulteriori testimonianze – sempre di 5 minuti – che lascio a voi scoprire di chi e cosa raccontano. «Incontri col Risorto»: davvero una delle cose più belle che ci è capitato di vedere in questi ultimi mesi.
E chissà che per qualcuno non rappresentino l’occasione per una revisione di vita, o per un primo vero incontro col Risorto… Per scoprirlo basta un click. La necessità, si diceva una volta, è madre di creatività. Il bisogno aguzza l’ingegno.
Tanto di cappello allora ai ragazzi della «Giovanile» che nell’impossibilità di ritrovarsi dal vivo, hanno scelto di battere nuove e inedite vie per la loro e altrui edificazione spirituale. Tutti gli anni, a giugno, questi giovani organizzavano in piazza del Duomo il tradizionale aperitivo col vescovo. Quest’anno, per ovvi motivi, non sarà possibile farlo. In sostituzione si terrà, in forma virtuale, un brindisi telematico il prossimo 12 giugno, in attesa di ritrovarsi presto tutti insieme per una conviviale dal vivo.
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