Si è conclusa la Visita pastorale del vescovo Andrea nel quarto Vicariato della nostra diocesi. L’ultima parrocchia ad accogliere monsignor Migliavacca è stata Marcignana. La Visita pastorale, iniziata nell’ottobre 2019 da Castelmartini, avrebbe dovuto svolgersi in tutti e quattro i vicariati nell’arco temporale 2019-2023, per concludersi proprio nel corso dell’anno giubilare che inizia questa domenica 4 dicembre.
Purtroppo le restrizioni dei due anni di pandemia e, adesso, il trasferimento di monsignor Migliavacca alla sede episcopale di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, decretano la fine di questa bella e feconda esperienza. Toccherà al nuovo vescovo, una volta arrivato, decidere se, come e quando riprendere (o riiniziare) questo itinerario di conoscenza nelle varie comunità della nostra Chiesa.
La visita pastorale a Marcignana si è concretizzata in tre incontri con la parrocchia e la comunità cittadina. Inizio: la domenica 6 novembre, con una solenne celebrazione eucaristica alla presenza di tutti gli organismi pastorali. Un secondo incontro si è svolto nella serata di sabato 12 novembre, quando il vescovo Andrea ha incontrato tutta la popolazione per una cena comunitaria nella sala multiuso della parrocchia. In questa occasione il vescovo ha avuto la possibilità di conoscere, parlare e confrontarsi con le persone, scambiando idee e valutando proposte.
Il terzo e ultimo momento si è svolto nel pomeriggio di venerdì 18 novembre, quando monsignor Migliavacca, insieme al parroco don Luis Solari, ha recato visita ad alcuni ammalati del paese, portando l’Unzione degli infermi e la Comunione, raggiungendo poi successivamente l’oratorio parrocchiale per incontrare i giovani e i bambini del catechismo. Negli incontri il vescovo ha incoraggiato a proseguire nel cammino comunitario di vita vissuta alla luce del Vangelo e ha stimolato i giovani ad andare avanti e a crescere nell’amicizia tra loro e con il Signore. La parrocchia ha regalato al vescovo un’immagine della Madonna del Buon Consiglio, effigie venerata nella parrocchiale di san Pietro apostolo, per la speciale protezione assicurata ai giovani marcignanesi partiti per il fronte negli ultimi due conflitti mondiali.