Il presepe artistico di Cigoli coniuga la ricerca estrema del dettaglio con l’alta tecnologia, in una realizzazione paesaggistica di “tipo palestinese” , per questo motivo è stato definito come il Presepe tecnologico più grande della Toscana. L’edizione 2018, vedrà un paesaggio completamente rinnovato e con una completa e diversa disposizione dei luoghi salienti della vita di Gesù. Il tema dell’edizione 2018 sarà: «La natività al centro del mondo-Tutti creature di Dio» , in quanto Gesù è morto in croce per la salvezza di ognuno di noi. All’inizio del suo percorso, in parte all’esterno, anche se protetto, il visitatore troverà alcuni elementi tipici della Cristianità in Roma, per poi entrare nel percorso vero e proprio. La rappresentazione si sviluppa su circa 100 metri quadrati immersi nelle atmosfere della Terra Santa di 2000 anni fa, e il visitatore diviene il pellegrino lungo la strada tracciata dal Signore, nella quale può ritrovare una serie di rappresentazioni artistico-meccaniche spettacolari associata ad effetti luce, sonori, olfattivi e scenografici molto suggestivi.
Per questo viene anche definito il «Presepe Sensoriale», perché appaga la vista, con lo studio ricercato dei cicli giorno – notte, lo splendore dei tramonti e dei cieli stellati e lo splendido percorso all’interno delle principali città della vita di Gesù (Nazareth con rappresentata l’annunciazione, Betlemme con la capanna dove in questa edizione il visitatore si trova ad attraversarla come i pastori di un tempo, Gerusalemme nella sua sontuosità ed infine il deserto con le sue scene di vita beduina); appaga l’olfatto, perché è possibile immergersi nei profumi tipici della Palestina; appaga l’udito attraverso i suoni campestri della vita quotidiana di Betlemme e dello scorrere silente del fiume Giordano, e appaga anche il tatto, attraverso la sabbia del deserto e della roccia tipica della regione. Il tutto realizzato con particolare cura dei dettagli e contornato da una spettacolare vitalità resa da numerosi personaggi in movimento. Anche l’edizione 2017 come le sue precedenti, nell’arco di un mese di apertura ha visto oltre 30000 presenze provenienti da ogni parte d’Italia. In concomitanza del presepe sarà allestito un mercatino di solidarietà il cui ricavato sarà interamente devoluto per proseguire con l´avanzamento del Progetto «Sophia» riguardante la costruzione di un villaggio scolastico in India seguito e diretto da Don Antony Kollamparampil, sacerdote indiano spesso presente nella nostra Parrocchia e per contribuire ai progetti natalizi della Diocesi di San Miniato «Un natale di carità».