Dalla Diocesi

Festa con il vescovo a Orentano per l’arrivo delle suore

di Riccardo Novi

Grande festa e grande gioia il 20 settembre a Orentano per la festa di accoglienza delle nuove comunità religiose. Il vescovo è stato accolto alle ore 10 dai bravissimi bambini della Scuola d’infanzia «S. Anna» di Orentano che hanno intonato il canto «Il 13 Maggio». A seguire monsignor Paccosi ha fatto visita a tutti gli anziani allettati e – quindi -ha iniziato la celebrazione della S. Messa nel cortile della Casa di riposo «Madonna del Rosario», con numerosi sacerdoti intervenuti, per il saluto di accoglienza della Suore Canonichesse dello Spirito Santo hanno fatto ingresso a Orentano e andranno a prestare il loro prezioso servizio nella nuova struttura di cure intermedie «Maria Regina» in corso di ultimazione.

È stata l’occasione anche per salutare la nuova Comunità di Suore Serve del Cuore Immacolato di Maria che sono arrivate domenica 17 settembre per prestare servizio invece nella scuola «Carlino Paganelli» di Staffoli gestita sempre dalla Fondazione Madonna del soccorso Onlus da quest’anno scolastico. Le Suore Canonichesse dello Spirito Santo vengono dalla Polonia, da Cracovia, ed hanno un carisma prettamente sanitario di assistenza ai malati e – quindi – svolgeranno il loro apostolato nella struttura in corso di costruzione a Orentano.

Oltre al Vescovo, ai numerosi sacerdoti, ai responsabili della Fondazione e alla popolazione hanno voluto omaggiare le consorelle anche i nonni della Casa di riposo, i bambini della Scuola «S. Anna» e le delegazioni delle Suore Figlie di S. Anna, le Suore Figlie di Nazareth, le Suore Missionarie di S. Teresa del Bambin Gesù ed altri istituti già presenti ed operanti in Diocesi di San Miniato. Al termine della Messa, il Santissimo Sacramento è stato portato processionalmente nella cappella del convento ed è stata inaugurata la targa commemorativa della giornata per la gioia di tutti i partecipanti. La comunità diocesana si è arricchita così di due nuovi istituti religiosi che vanno ad ampliare il “giardino” del nostro territorio irrorandolo con i loro nuovi preziosi carismi. A seguire il pranzo delle nuove religiose con monsignor vescovo in un clima di comunione e grande fraternità cristiana.