Caritas: Maggio mese della legalità

“Da Cinisi a Capaci: la memoria di tutti”

Progetto “Giovani R-esistenze in movimento”

Per il mese maggio 2024, “mese della legalità”, la Caritas della Diocesi di San Miniato, diretta da don Armando Zappolini, organizzerà, una serie di iniziative inserite nell’ambito di una progettazione più ampia dedicata ai minori e ai giovani, finanziata dai Fondi 8×1000 della Chiesa Cattolica, e intitolata “Giovani r-esistenze in movimento”.

La proposta del progetto “Giovani r-esistenze in movimento” è quella di un contenitore che prevede attività di vario genere: incontri con testimonial, viaggi di conoscenza esperienziali (sostenuti da Caritas), incontri per le scuole nel mese della legalità (maggio), report di testimonianza dei giovani coinvolti sul territorio.

Il percorso annuale sarà concentrato sui seguenti temi: cittadinanza attiva nelle periferie, antimafia territoriale, caporalato e immigrazione, giustizia sociale, giustizia riparativa. Le iniziative sono state pensate dalla Caritas diocesana per affrontare un disagio giovanile, ormai in forte crescita anche sui nostri territori, che sta sempre più generando una povertà educativa che svuota i ragazzi e le ragazze di senso, valori e reciprocità tra diritti e doveri.

Nel mese di maggio saranno coinvolti diversi istituti scolastici con incontri mattutini con testimonial, dedicati al tema della legalità e della memoria, con il filo conduttore: “Da Cinisi a Capaci: la memoria di tutti”, per ricordare l’assassinio mafioso di Peppino Impastato e la strage di Capaci, nella quale persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.

Ogni incontro sarò preceduto dal reading/performance teatrale dello spettacolo “Tutto va ben”, a cura della compagnia Semi Volanti, che ‘racconta’ le dinamiche legate alle Mafie, attraverso le azioni, le gestualità, le simbologie, ma soprattutto mediante le parole di Peppino Impastato: un balzo temporale di anni… ieri e oggi, nella consapevolezza che la Mafia si è trasformata per insinuarsi meglio fra le maglie della nostra società. Tra le note tradizionali dei canti siciliani e le coraggiose e sarcastiche pieces di denuncia nelle trasmissioni Onda Pazza in Radio Aut. Per coinvolgere, scuotere, invitare alla reazione.

Gli istituti scolastici e i comuni coinvolti saranno quelli di: Castelfranco, Ponsacco e  San Miniato.