Con una ricca proposta di eventi di carattere spirituale e culturale, si aprirà il 4 dicembre il Giubileo, straordinaria occasione per celebrare la nostra Chiesa giovane di 400 anni.
Si aprirà dall’interno la «porta del Giubileo», al termine della celebrazione di domenica 4 dicembre in Cattedrale che darà avvio all’anno giubilare. Sarà il vescovo Andrea a celebrare l’Eucaristia e a compiere il gesto dell’apertura della porta, segno della Chiesa “in uscita”, che non vuol restare chiusa tra le mura di un edificio sacri, ma che si apre al mondo per essere tra la gente lievito di evangelizzazione. Il grande anniversario dei 400 anni dalla fondazione della diocesi di San Miniato (5 dicembre 1622) sarà quindi non solo un’occasione per fare memoria del passato, come ha sottolineato monsignor Migliavacca nella conferenza stampa dello scorso 22 novembre, ma la celebrazione di una comunità cristiana che ha 4 secoli ma che vive ed è vitale nel presente. Per questo tutti i fedeli della diocesi sono invitati a prendere parte a questa «festa di famiglia».
La sera dell’inaugurazione del Giubileo, l’accesso al centro di San Miniato sarà libero: la zona a traffico limitato sarà aperta. Si potrà lasciare l’automobile nei parcheggi di piazza Dante, di Fonte alle Fate, di palazzo Grifoni e dell’Ospedale. S Per permettere anche a chi non dovesse trovare posto in Cattedrale di prendere parte alla Santa Messa, sarà allestito un maxischermo nel vicino Santuario del SS. Crocifisso. La diretta televisiva dell’evento sarà trasmessa dall’emittente della diocesi di Arezzo, Tele San Domenico (canale 85 del digitale terrestre).
Durante tutto l’anno giubilare, che si concluderà l’8 dicembre 2023, sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria, alle condizioni solite, visitando la Cattedrale di San Miniato. Anche altri luoghi saranno indulgenziati in date particolari, come Vico Wallari, il 25 agosto, per la solennità di San Genesio, patrono della diocesi, o il Santuario del SS. Crocifisso nei giorni della festa del Ringraziamento in ottobre. Tra le iniziative di carattere spirituale, sono previste giornate dedicate a specifiche categorie, che potranno compiere in quel giorno il pellegrinaggio alla Cattedrale. In alcuni casi si è deciso di collocare queste giornate in concomitanza con appuntamenti annuali ormai tradizionali, come la consegna del Messaggio della Pace ai sindaci, l’8 gennaio, che coinciderà col Giubileo dei politici e degli amministratori. Così, ad esempio, il Giubileo della Vita consacrata in febbraio, per la festa della Presentazione al Tempio e il Giubileo dello Sport, in concomitanza con il tradizionale aperitivo del vescovo coi giovani. Oltre alle celebrazioni per specifiche categorie, tutti potranno partecipare ai pellegrinaggi che partiranno dai vicariati e che si svolgeranno nei mesi di settembre e ottobre. Saranno le parrocchie a organizzare questi pellegrinaggi per i fedeli del loro territorio. Si terranno anche due pellegrinaggi verso mete extra-diocesane: a Lourdes dal 22 al 25 aprile e a Piacenza il 14 ottobre, nei luoghi d’origine di monsignor Paolo Ghizzoni, vescovo della nostra diocesi nel post-concilio, morto in odore di santità.
Tra gli appuntamenti di formazione spirituale sono da ricordare anche i Quaresimali, che saranno tenuti nelle cinque domeniche di Quaresima da altrettanti vescovi in diverse chiese del territorio diocesano, e la lettura continuata della Parola di Dio a partire dal 24 novembre. Agli appuntamenti di carattere religioso se ne aggiungeranno altri riguardanti la storia e l’arte. Il primo di questi sarà il concerto in San Domenico del prossimo 10 dicembre. Annunciata anche la mostra a palazzo Grifoni col ritratto restaurato della granduchessa Maria Maddalena d’Austria, che fu fautrice della fondazione della diocesi sanminiatese, la presentazione di un libro, frutto di una tesi di laurea, sulla storia del palazzo vescovile. Le origini della diocesi sono al centro anche del libro di Graziano Concioni, «San Miniato 1622: nascita di una diocesi», che sarà presentato il 19 settembre insieme a un altro volume del compianto archivista diocesano sui manoscritti del vescovo beato Pio Alberto Del Corona.
Il video della Conferenza stampa del Vescovo Andrea