Un’esperienza di comunione e condivisione tra catechisti

Al via il laboratorio della catechesi 2023/24

di Monica Martini (Equipe Ufficio catechistico diocesano)

Dopo la formazione introduttiva, svoltasi sabato 23 settembre a San Miniato, nell’ambito delle celebrazioni per il Giubileo dei catechisti, sabato e domenica scorsi ha preso avvio, alle Capanne e a Cenaia, il laboratorio di formazione catechistica in tre moduli curato dal Gruppo Creativ di Reggio Emilia e condotto da Alfredo Cenini. Un’esperienza originale e innovativa, fortemente voluta dal neo direttore dell’Ufficio catechistico diocesano don Udoji Onyekweli.

Dopo la bella e suggestiva anticipazione offerta da Alfredo Cenini, lo scorso 23 settembre, al santuario del Ss. Crocifisso a San Miniato, riguardo allo stile e l’identità che deve connotare il catechista oggi, siamo finalmente giunti, in questo scorcio di ottobre, alla due giorni di formazione fortemente voluta dal nostro direttore don Udoji.

L’agenda impegnava i catechisti della diocesi, in un giorno a scelta tra sabato 21 o domenica 22 ottobre. Al sabato l’incontro si è svolto nei locali del cinema parrocchiale delle Capanne. Giornata full immersion per sette ore filate – dalle 9 del mattino alle 16 del pomeriggio – dove lo stesso Cenini, insegnante di religione e formatore che da tempo collabora con il Gruppo Creativ di Reggio Emilia, ha tirato fuori dalla sua “cassetta degli attrezzi” svariate tecniche utili ad amalgamare il gruppo, come ad esempio il brainstorming, le attività di simulazione o i giochi che hanno favorito una esperienza concreta di relazione. La prima parte, svoltasi nella mattina, è stata di conoscenza e teoria.

Nel dopo pranzo si è poi passati a imbastire il laboratorio vero e proprio in cui tutti i catechisti partecipanti, suddivisi in gruppi, hanno avuto la possibilità di mettere in pratica modalità specifiche per entrare in relazione e interagire al meglio con i ragazzi. Anche la giornata di domenica, svoltasi a Cenaia nei locali della parrocchia, ha avuto la stessa modalità operativa. Questa esperienza formativa è stata decisamente importante e arricchente per chi vi ha preso parte. Innanzitutto perché i catechisti hanno avuto la possibilità di stare insieme, di conoscersi, confrontarsi, aiutarsi e divertirsi, partecipando con gioia ed entusiasmo alle diverse situazioni proposte da Cenini.

Si è davvero avvertita la voglia e il bisogno di continuare con queste belle iniziative, anche sulla base della consapevolezza che la speranza e l’arte di fare catechismo sono allenabili. Carichi di entusiasmo per la bella riuscita di questi laboratori, siamo già a guardare avanti per i prossimi appuntamenti di formazione messi a calendario, dove come catechisti della diocesi avremo modo di incontrarci nuovamente tutti insieme.