Saluto al Vescovo Giovanni

San Miniato, chiesa Cattedrale, ore 17.30
26-02-2023

 

“Venite et videte”.

Il tuo motto, caro vescovo Giovanni, che consegna a tutti noi la parola di Gesù, custodisce un invito, una parola che, se accolta, fa della vita l’avventura della sequela e della missione. “Venite et videte” è parola che evoca un incontro che sarà decisivo per quei due che cercavano il Messia, “Maestro, dove abiti?” e fa accadere l’incontro che sarà decisivo per la loro vita. Infatti annota il vangelo perfino l’ora: “erano le quattro del pomeriggio”.

Questo invito del Signore parla anzitutto della tua vita. Il tuo itinerario è il racconto di una sequela e di una amicizia con il Signore che sempre chiama ed invita. Anche i passi che oggi cominci a percorrere nella nostra diocesi di San Miniato sono dunque una risposta da parte tua alla chiamata del Signore e custodiscono la promessa di Gesù di starti accanto, di camminare con te, di rinnovare la sua chiamata nei giorni che ti attendono.

“Venite ed videte” è parola che parla anche della strada che cominci a percorrere oggi qui. Dove ti porterà questa parola del Signore, questo suo invito?

Ti accompagnerà, te lo auguriamo, ad incontrare tanti volti di persone e storie di vita. Li potrai incontrare nelle strade e nelle case di tante famiglie, nelle chiese e nei luoghi di lavoro… ma sono volti e storie di vita che racchiudono desideri, memorie, sofferenze, attese, speranze… E il “venite et videte” ti farà incontrare in tutti loro il volto di Gesù amico e Signore, loro compagno di strada.

Ti accompagnerà, te lo auguriamo, a incontrare e conoscere il volto e gli sguardi di tutti i presbiteri di questa bella diocesi, quelli più giovani e quelli ricchi di anni ed esperienza, scoprendo la passione del vangelo che c’è nel loro cuore e le fatiche che si vivono nell’interpretare nella vita di oggi il nostro essere preti.

Ti accompagnerà, te lo auguriamo, ad incontrare tanti giovani. Cene sono in diocesi. Diversi gruppi di amici e di bella vitalità, come anche tanti giovani dal cuore bello, generoso, libero e sincero con il Signore e con i fratelli. I giovani sono la speranza anche nella diocesi di San Miniato e possono aiutare il vescovo a camminare nelle strade del mondo di oggi. Da questi cuori che bello se nascessero anche nuove vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata.

Ti accompagnerà, te lo auguriamo, ad incontrare famiglie, anziani, malati, situazioni di lutto e di speranza…, la vita così com’è nella esistenza della nostra gente e la parola del Signore sarà anche per te invito alla vicinanza e alla condivisione.

Ti accompagnerà, te lo auguriamo, a scoprire e visitare le tante realtà lavorative del nostro territorio, il comparto del cuoio, e tanto altri, tante aziende, prospettive lavorative, storie e famiglie coinvolte e ti regalerà la sorpresa di tanta intraprendenza e di generosità e lungimiranza, insieme ad una realtà che oggi richiama tante sfide nel campo della solidarietà, dello sviluppo sostenibile, della attenzione all’ambiente e al primato della persona.

“Venite et videte”… E’ parola che da oggi parlerà della tua vita.

Potrei raccontare tante altre dimensioni della vita della diocesi, basterebbe guardare le tante presenze oggi in questa Cattedrale, volti amici che tanto raccontano della loro vita e della dedizione nella Chiesa…, ma non basterebbe il tempo per dirti le tante cose belle della diocesi di San Miniato, certo, insieme anche alle sfide e alle difficoltà da affrontare alla luce della Provvidenza.

Appunto, però, da oggi è la tua vita, caro vescovo Giovanni, a raccontare dove ti porta la parola di Gesù, il suo invito ad andare e vedere… e troverai nei luoghi e nelle persone i tratti del volto del Signore, ti sentirai di casa e potrai trovare in questa terra così bella ricche pagine di vangelo.

L’avventura di questo percorso la vivrai in questo anno speciale che è il Giubileo della diocesi nei 400 anni dalla sua erezione, un tempo certo carico di celebrazioni e ricorrenze, ma soprattutto spazio in cui la Grazia di Dio può operare tanto e compiere quella conversione a cui anche questo tempo della quaresima ci richiama.

Benvenuto vescovo Giovanni e buona strada.

+ Andrea, vescovo