La domenica liturgica che stiamo celebrando si arricchisce oggi col rimando del calendario alla memoria degli angeli custodi. Sembra quasi che, oltre alla ricchezza della Parola di Dio che abbiamo ascoltato e che ritroviamo particolarmente eloquente per l’ordinazione presbiterale che stiamo vivendo, il pensiero degli angeli custodi suggerisca uno sguardo, una attenzione con cui vivere la nostra celebrazione, lo sguardo stupito di fronte alla cura, alla provvidenza di Dio che ci segue e che ha accompagnato fin qui te, caro Marco.
Insieme al nostro ordinando presbitero, ai famigliari, gli amici, i seminaristi di San Miniato e di altre diocesi toscane, condividiamo la nostra celebrazione anche con alcuni preti del Seminario Lombardo in Roma dove Marco ha iniziato il suo percorso di comunità e di studio e poi ci sono anche i fedeli del Vicariato primo che celebra oggi il giubileo, con l’ingresso per la porta santa della Cattedrale. A tutti diamo il benvenuto e auguriamo di vivere la cordialità della nostra famiglia che oggi diventa luogo del dono di Dio.
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