In morte di mons. Giuseppe Mannucci
Omelia durante le Esequie
Cattedrale, 16 luglio 2009
Mons. Mannucci ci ha lasciato. Ha lasciato questa vita terra. Non certo la comunione con noi, che oggi diventa speciale ma non meno reale di ieri. Sentiamo comunque un vuoto. Ci viene a mancare una presenza a cui eravamo abituati e che ci dava sostegno. Questo vale per me ma anche penso per tutti voi che in un modo o nell’altro avete conosciuto don Mannucci. Stamani siamo qui per pregare in suffragio della sua anima come ci insegna saggiamente a fare la Chiesa con il rito delle esequie, vogliamo però credere che egli, alle porte del cielo, sia stato subito riconosciuto come un servitore fedele del vangelo e sia entrato nella comunione eterna dei santi.
Era il più anziano sacerdote del nostro presbiterio, essendo nato nel 1919. Aveva festeggiato da poco il suo 90° compleanno ed il 66° anniversario di ordinazione sacerdotale da pochissimi giorni. E’ un fatto, non solo un dire che con lui se ne va un pezzo di storia della nostra chiesa, quella chiesa che egli ha vissuto intensamente, di cui è stato partecipe e soggetto attivo, fin dal giorno della sua ordinazione per le mani di Mons. Giubbi, in pieno periodo bellico il 27 giugno del 1943. Sacerdote da appena un anno si trovò a vivere i tragici avvenimenti del duomo e quanto ne seguì, rimanendo accanto al Vescovo con grande affetto. […]
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