Comunicato in merito al Fotovoltaico

12-07-2011


In relazione alle polemiche di questi giorni circa il “fotovoltaico a Roffia” che stanno riempiendo le pagine dei giornali e i vari mezzi di comunicazione, vorrei precisare alcune cose, visto che “il Vescovo” ¨¨ stato tirato in ballo alcune volte e, a mio parere, non sempre a proposito.



Come l’Istituto Diocesano per il sostentamento del clero ha pi¨´ volte precisato, esso agisce in notevole autonomia rispetto al normale modo di procedere della diocesi. Ha un suo patrimonio intangibile derivante da tutti quei beni che una volta erano a beneficio dei parroci nelle relative parrocchie; deve necessariamente cercare di mettere a reddito tale patrimonio e lo fa in modo sostanzialmente autonomo attraverso un proprio consiglio di amministrazione; ha come unico scopo reperire fondi per il sostentamento dei sacerdoti, in modo da liberare sempre pi¨´ risorse dall’8×1000 per finalit¨¤ sociali e di carit¨¤.



Nonostante questo, non ci possiamo certo nascondere dietro un dito: di istituzione ecclesiastica sempre si tratta e il legame con la diocesi di San Miniato ¨¨ diretto e immediato. Il suo modo di agire deve essere quindi sempre improntato a giustizia, correttezza ed onest¨¤ e il Vescovo ha una superiore responsabilit¨¤ di vigilanza che deve necessariamente mettere in atto. Per questo motivo ho subito chiesto ed ottenuto dai responsabili dell’Istituto Diocesano per il sostentamento del clero le pi¨´ ampie assicurazioni che si ¨¨ operato nella massima trasparenza e legalit¨¤. Sar¨¤ mia premura verificare quanto mi ¨¨ stato detto e va da s¨¦ che non tollerer¨° in alcun modo che si associno ad istituzioni ecclesiastiche modi di fare ambigui o “affaristici”. La Chiesa di San Miniato non ¨¨ ricca e nemmeno le interessa esserlo. Ha un patrimonio consistente ma ¨¨ fatto di chiese storiche e strutture parrocchiali bisognose di risorse, peraltro mai sufficienti, perch¨¦ non cadano a pezzi. La Chiesa di San miniato non fa “affari” con nessuno e non li vuole nemmeno fare, disposta tranquillamente a passare da sciocca agli occhi del mondo. Ma noi siamo contenti cos¨¬. Per questo motivo ci secca moltissimo essere trascinati in qualcosa che ¨¨ alieno dal nostro modo di essere.



Sulla questione del fotovoltaico, debbo anche dire che come Diocesi, gi¨¤ da tempo siamo impegnati sul piano delle energie rinnovabili, ritenendo la salvaguardia del creato un bene comune di primaria importanza, perch¨¨ dono di Dio all’umanit¨¤ intera di oggi e di domani. Ne ¨¨ prova la realizzazione per la prima volta in Italia di un campanile, nella parrocchia di Selvatelle in comune di Terricciola, completamente rivestito di speciale vetro che accumula energia solare. La scelta del fotovoltaico ¨¨ sicuramente una buona scelta. Che su questa scelta si innestino illegalit¨¤ e malaffare ¨¨ tutt’altra cosa e intendiamo perci¨° essere estremamente vigilanti e prenderne in ogni modo le dovute distanze. La Diocesi e l¡¯Istituto per il sostentamento del clero sono a disposizione, anche degli organi di informazione, per fare chiarezza su ogni aspetto che li riguarda in merito alla vicenda del fotovoltaico di Roffia. Nelle scelte di ogni amministratore e di chi ha responsabilit¨¤ a qualsiasi livello, si deve sempre il bene comune e non gli interessi particolari di qualcuno.



San Miniato, 12 luglio 2011



+ Fausto Tardelli


Vescovo di San Miniato