Auguri S.Pasqua 2011

23-04-2011

Il riso festoso e bagnato di lacrime di un bimbo che ha ritrovato la mamma perduta; la festa per un incontro desiderato e insperato che invece accade e sorprende; la palpitazione del cuore nello scoprire di essere amati proprio da chi speravamo ma sembrava impossibile ‘ ebbene, son tutte cose queste, che ci dicono forse un po’, almeno qualcosa, dell’esultanza pasquale. La fede cristiana ci racconta che quel Gesù conosciuto e poi visto morire, da quelle stesse persone fu riconosciuto dopo tre giorni più vivo che mai. Vinta la morte, Egli si presentava all’incontro con gli amici coi segni della passione ma Vivente, splendido nella luce e insieme umile compagno di viaggio. E gli amici, dapprima smarrirti e confusi, con l’amaro nel cuore per gli eventi crudeli della croce e vergognosi per il loro vigliacco abbandono, esplosero in gioia, gonfi d’emozione per la novità che pure era stata loro annunciata ma solo a poco a poco creduta.


Su quegli incontri col Risorto è nata la Chiesa e nonostante le sue debolezze, ancora sta sulla scena del mondo a cantare la lieta canzone della vita rinata. Come Vescovo, testimone del Risorto, canto anch’io la canzone della speranza e i miei auguri a tutti, senza distinzione di sorta, nascono proprio da lì.


A chi crede dico: il Signore risorto sia la tua guida e il tuo amore. A chi non crede dico: la morte è stata vinta anche per te, per questo ti è possibile sperare. A chi professa un’altra religione infine dico: fai festa anche tu insieme con noi. Vieni e conosci ciò che a noi dà senso alla vita.


Nel grigio colore che avvolge le cose del mondo, nella confusione delle coscienze smarrite e sopite da un diffuso comportamento indecente e dal predominio sfacciato della menzogna, con l’angoscia nel cuore per i disastri di cui siamo capaci, il sepolcro vuoto di Gesù Nazareno ci narra che è possibile uscire dalla prigione delle nostre ‘morte stagioni’. Mi auguro che là dove siamo, per le responsabilità che abbiamo, nel proprio piccolo o grande raggio d’azione dentro la società e in famiglia, ognuno provi a pensare e ad agire come risorto a vita nuova, nella verità, nella giustizia e nell’amore sincero.