Prosegue la visita pastorale di monsignor Migliavacca nel IV vicariato. L’incontro con le comunità di Cerreto Guidi, San Zio e Streda è stato un momento fecondo di riflessione – tra le altre cose – riguardo alla necessità di avere una visione d’insieme della pastorale, sulle problematiche legate alla catechesi e sul post cresima come continuum della propria formazione umana e cristiana.
Dopo aver rimandato per ben due volte a causa della pandemia, finalmente il vescovo Andrea ha potuto compiere la sua Visita pastorale nelle parrocchie di San Leonardo e San Zio a Cerreto Guidi e di San Bartolomeo di Streda a Vinci, nel quarto Vicariato. La settimana della Visita è stata connotata da giornate dense di incontri, appuntamenti e celebrazioni; monsignor Migliavacca ha incontrato persone, gruppi, ammalati e ha visitato luoghi di lavoro. Non è mancata anche una accurata ricognizione ai vari fabbricati delle parrocchie.
La celebrazione che ha inaugurato la Visita ha avuto luogo domenica 3 aprile nel santuario di Santa Liberata, luogo molto caro ai cerretesi, legati da profonda devozione alla santa invocata in modo particolare a protezione dei bambini. E proprio bambini e ragazzi sono stati protagonisti dell’incontro successivo del vescovo Andrea: la chiesa arcipretura di San Leonardo è stata teatro di un momento simpatico e gioioso durante il quale monsignor Migliavacca hanno dialogato con loro sui diversi aspetti della vita quotidiana e cristiana. La Messa solenne, animata dai bambini del catechismo e dal coro dei giovani, e partecipata da numerosi fedeli, ha concluso la giornata inaugurale della Visita. Il sindaco, Simona Rossetti, ha salutato il vescovo e ha presentato la realtà comunale nei suoi vari aspetti.
Durante la settimana il nostro presule ha avuto numerosi incontri, come ricordavamo poco sopra, e fra questi ne ricordiamo alcuni particolarmente significativi. Accompagnato dal parroco, padre Alessandro Locatelli, monsignor Migliavacca ha visitato alcuni anziani e ammalati ascoltando le loro storie, le loro pene e portando loro il conforto dell’Eucaristia. Questi nostri anziani, questi nostri ammalati, ci ricordano che la fede con cui viene vissuto il tempo della sofferenza è davvero un esempio edificante per tutta la comunità. Il vescovo ha poi visitato un’azienda agricola e un calzaturificio intrattenendosi, dopo aver visto le varie fasi di produzione, con proprietari ed operai per un momento di dialogo, preghiera e benedizione. Altri appuntamenti della Visita pastorale sono stati gli “incontri istituzionali”: Consiglio pastorale, catechisti, Consiglio per gli affari economici, Comitato per il recupero del complesso parrocchiale di San Zio. Con ciascuna realtà il vescovo ha toccato le tematiche proprie ad ognuna: la necessità di una visione d’insieme della pastorale, le problematiche legate alla catechesi che deve coinvolgere le famiglie, il post cresima da inventare e da offrire ai ragazzi come momento per continuare la propria formazione umana e cristiana. I temi amministrativi ed economici, toccati coi relativi organismi, hanno messo in evidenza i restauri dei fabbricati parrocchiali ben curati nel passato e la necessità di continuare con la manutenzione ordinaria. Il problema più urgente è ora il complesso di San Zio, per il quale monsignor Migliavacca ha esortato il comitato che si è costituito a progettare e trovare una destinazione d’uso al complesso, dando la sua disponibilità a collaborare mediante i vari uffici curiali per favorire questa opera di recupero.
Sabato 9 aprile poi, ultimo giorno della Visita pastorale, il vescovo ha inaugurato la manifestazione «Cuci-Amo la pace», organizzata da tutte le associazioni cerretesi e ha celebrato la Messa vigilare. Questa è stata l’occasione per ringraziare padre Locatelli, il vicario don Marco, il sacerdote collaboratore don Leonardo e il diacono Enzo. Il ringraziamento più grande e sentito è stato speso per tutti i laici che con la loro attiva presenza, il loro impegno e la grande disponibilità rendono la parrocchia un organismo vivo e un luogo accogliente per tutti.
La Visita pastorale a Cerreto, San Zio e Streda si è in sostanza rivelata come momento prezioso di sosta insieme al Pastore. Ora il cammino di queste comunità cristiane riprende, sotto la guida dello Spirito con il desiderio di continuare a fare della parrocchia un luogo di accoglienza, di testimonianza e di evangelizzazione.