Tutto pronto a Bientina per la cerimonia della posa della prima pietra della Rsa Madonna del Sacro Cuore e la riapertura al pubblico della chiesa del Sacro Cuore appena restaurata. La cerimonia avrà inizio domenica 6 ottobre alle 15 nella centrale piazza Vittorio Emanuele II con l’accoglienza dell’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto e del vescovo della nostra diocesi monsignor Giovanni Paccosi. L’opera- infatti – è realizzata a Bientina, arcidiocesi di Pisa, ma ad opera della Fondazione «Madonna del soccorso» onlus, espressione della diocesi di San Miniato.
Intervistato, il direttore Riccardo Novi ci riferisce: «Sin dall’inzio, cioè dalla richiesta dell’acquisto dell’immobile “Pacini Battaglia” per la associativo del paese». La giornata del 6 ottobre inizierà con l’accoglienza dei due vescovi nella piazza e proseguirà con la S. Messa presso la chiesa parrocchiale e la processione alla chiesa del Sacro Cuore ove sarà collocata la prima pietra della futura Rsa. L’impegno della Fondazione è stato grande: in soli tre mesi ha portato a termine il restauro completo della chiesa del Sacro Cuore, che aveva avuto anche il crollo del tetto. La chiesina del Sacro Cuore è particolarmente cara ai bientinesi in quanto era la chiesa delle suore Vincenziane, che sono state presenti in parrocchia fino al 1996 ed hanno educato tante generazioni di bientinesi. La chiesa è stata arricchita con sei vetrate realizzate in maniera artigianale e raffiguranti, in ordine: il supportato l’iniziativa sia per l’importanza sociale del servizio che andrà ad attivarsi (la Rsa per anziani non autosufficienti), sia per la riqualificazione di una parte importante del patrimonio edilizio della piazza sia per l’impatto occupazionale positivo per il territorio. Si tratta di un esempio positivo di collaborazione tra amministrazione pubblica e terzo settore che va nell’ottica dell’interesse generale a sviluppare i servizi e la qualità di vita del nostro bellissimo territorio». Il parroco don Ettore Baroni è ugualmente soddisfatto per l’iniziativa e sottolinea l’ottima intesa anche con la Fondazione Madonna del soccorso Onlus presieduta da don Mario Brotini. Presso l’Oratorio parrocchiale di Bientina è già stato attivato un Corso ADB per consentire alla A.B. e Dfr struttura, cioè l’infermiera Maria Regina Banti, con esperienza sia nel settore socio-sanitario che sanitario, sia in Italia che all’estero. La stessa ha già avviato anche la formazione interna al fine di specializzarla ulteriormente nel Coordinamento delle Rsa.
Per l’attivazione del servizio ci sarà necessità di assumere circa 38 persone tra infermieri, addetti all’assistenza, realizzazione della Rsa la collaborazione con la realtà parrocchiale ed anche istituzionale di Bientina è stata più che ottima. Siamo stati accolti con grande entusiasmo e abbiamo registrato una partecipazione e un interesse per l’iniziativa che possiamo definire sorprendente. E questo è stato molto importante sia in questa fase sia soprattutto – in vista della collaborazione per l’inserimento della struttura e della progettualità nel contesto sociale, ecclesiale ed Sacro Cuore di Gesù, il Cuore Immacolato di Maria, San Michele Arcangelo, San Giuseppe, Santa Gemma Galgani e sr. Faustina Kowalska. Nella chiesa sarà ricollocata anche la statua di Maria Immacolata. Che l’apprezzamento per l’iniziativa sia unanime è attestato anche dalle interviste ai vari soggetti della Comunità. Il sindaco di Bientina, Dario Carmassi, afferma infatti che: «L’amministrazione comunale di Bientina, sin dall’inizio, ha accolto in maniera positiva e popolazione interessata di conseguire il titolo idoneo per poter lavorare all’interno della Rsa. Infatti, come sottolinea la Direzione dell’ente, è fondamentale che la struttura sia perfettamente inserita nel locale contesto e passi l’idea che «siano i bientinesi a prendersi cura dei bientinesi», nell’ottica di assicurare una prossimità di assistenza in continuità con la vita ordinaria che costituisce anche stimolo agli operatori stessi. Bientinese sarà anche la Coordinatrice della animatori, fisioterapisti e personale di cucina e generici. La costruzione della Rsa dovrebbe terminare i primi mesi del 2026 e potrà accogliere fino ad un massimo di 48 anziani non autosufficienti in regime residenziale e 6 anziani in regime diurno. Il Presidente della Fondazione don Mario Brotini ha ringraziato il parroco, il sindaco, tutte le realtà associative ed ecclesiali del territorio e tutti i bientinesi per l’ottima collaborazione ed il supporto sempre assicurato.
Tutto pronto quindi per il 6 ottobre in piazza Vittorio Emanuele a Bientina per la posa della prima pietra di questa opera sociale di ispirazione cattolica. Alla cerimonia è stata invitata e parteciperà anche la prima confraternita del Sacro Cuore fondata da S. Leonardo da Porto Maurizio, annessa originariamente a quella di Roma, prima costituita, che ha sede a Sezze, nell’ottica di avviare anche una collaborazione più ampia dato atto che sia la chiesa che la futura Rsa sono legate congiuntamente alla devozione al Sacro Cuore di Gesù ed a Maria Santissima. La futura Rsa sarà denominata «Madonna del Sacro Cuore» come sintesi perfetta tra la dedicazione della cappella al sacro Cuore di Gesù e la trazione della Fondazione ad intitolare tutte le opere alla Madonna.