Parrocchia di San Quintino a San Donato

Una preghiera alla Madonna del Covid

La Redazione

Non stupisce che i fedeli di S. Donato abbiano dato alla nuova immagine della Madonna collocata sulla facciata della chiesa parrocchiale di S. Quintino il titolo di “Madonna del Covid”. Non è soltanto perché la sua realizzazione e inaugurazione sono avvenute in tempo di pandemia. Da sempre i fedeli di ogni latitudine, colpiti da difficoltà fisiche, spirituali, economiche o psicologiche, si sono rivolti a Maria per ottenere sollievo, aiuto e conforto. Così anche in questi tempi difficili la Vergine Maria è riconosciuta come segno di speranza, mediatrice di grazia e operatrice di guarigioni. Sarebbe impossibile enumerare i santuari in cui la Madre di Dio viene invocata e dove si sono moltiplicati i miracoli di guarigione. Alcune immagini mariane, ritenute prodigiose, hanno visto sorgere il loro culto e la loro fama proprio in occasione di epidemie e flagelli da cui il popolo è stato liberato per intercessione della Vergine Maria. A lei, madre che consola ci rivolgiamo anche nei duri frangenti del Covid, facendo nostra la preghiera consegnataci da papa Francesco:

« Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio.

Nella presente situazione drammatica,

carica di sofferenze e di angosce che attanagliano il mondo intero,

ricorriamo a Te, Madre di Dio e Madre nostra,

e cerchiamo rifugio sotto la tua protezione.

O Vergine Maria, volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi

in questa pandemia del coronavirus,

e conforta quanti sono smarriti e piangenti per i loro cari morti,

sepolti a volte in un modo che ferisce l’anima.

Sostieni quanti sono angosciati per le persone ammalate alle quali,

per impedire il contagio, non possono stare vicini.

Infondi fiducia in chi è in ansia per il futuro incerto

e per le conseguenze sull’economia e sul lavoro.

Madre di Dio e Madre nostra, implora per noi da Dio,

Padre di misericordia, che questa dura prova finisca

e che ritorni un orizzonte di speranza e di pace.

Come a Cana, intervieni presso il tuo Figlio Divino,

chiedendogli di confortare le famiglie dei malati

e delle vittime e di aprire il loro cuore alla fiducia.

Proteggi i medici, gli infermieri, il personale sanitario,

i volontari che in questo periodo di emergenza sono in prima linea

e mettono la loro vita a rischio per salvare altre vite.

Accompagna la loro eroica fatica e dona loro forza, bontà e salute.

Sii accanto a coloro che notte e giorno assistono i malati e

ai sacerdoti che, con sollecitudine pastorale e impegno evangelico,

cercano di aiutare e sostenere tutti.

Vergine Santa, illumina le menti degli uomini e delle donne di scienza,

perché trovino giuste soluzioni per vincere questo virus.

Assisti i Responsabili delle Nazioni, perché operino con saggezza,

sollecitudine e generosità, soccorrendo quanti mancano del necessario per vivere,

programmando soluzioni sociali ed economiche

con lungimiranza e con spirito di solidarietà.

Maria Santissima, tocca le coscienze

perché le ingenti somme usate per accrescere e perfezionare gli armamenti

siano invece destinate a promuovere adeguati studi

per prevenire simili catastrofi in futuro.

Madre amatissima, fa’ crescere nel mondo

il senso di appartenenza ad un’unica grande famiglia,

nella consapevolezza del legame che tutti unisce,

perché con spirito fraterno e solidale veniamo in aiuto

alle tante povertà e situazioni di miseria.

Incoraggia la fermezza nella fede, la perseveranza nel servire,

la costanza nel pregare.

O Maria, Consolatrice degli afflitti, abbraccia tutti i tuoi figli tribolati

e ottieni che Dio intervenga con la sua mano onnipotente

a liberarci da questa terribile epidemia,

cosicché la vita possa riprendere in serenità il suo corso normale.

Ci affidiamo a Te, che risplendi sul nostro cammino

come segno di salvezza e di speranza, o clemente,

o pia, o dolce Vergine Maria. Amen».

 

 

Inaugurazione, sabato 9 ottobre 2021 a San Donato di San Miniato, dell’immagine della «Madonna del Covid» presso chiesa di San Quintino di San Donato, opera dell’artista Alma Francesca.