Il Santuario di San Romano si appresta a vivere uno dei momenti più intensi dell’anno liturgico con la Solennità della Natività di Maria Vergine, lunedì 8 settembre. La novena preparatoria è iniziata il 28 agosto con una formula particolarmente coinvolgente: ogni sera la preghiera del Santo Rosario e la Santa Messa si sono tenute in località diverse, creando un percorso di fede che unisce le famiglie
Questa domenica, 7 settembre, è in programma l’ultimo momento preparatorio prima della grande festa. Le celebrazioni eucaristiche si terranno alle 8 con il pellegrinaggio di Castelfranco, alle 10 e alle 11.15. La giornata proseguirà con la Santa Messa prefestiva della solennità alle 18, seguita dai Primi Vespri solenni alle 19. Un momento culturale di particolare interesse sarà la conferenza serale delle 21.15 con l’intervento di Paolo Tinghi, esperto di storia locale, e del mariologodon Massimo Meini. Verrà presentato il restauro dell’«Ex Voto dell’Impiccato»conservato presso il santuario, testimonianza della devozione popolare che da secoli caratterizza questo luogo di culto.
Lunedì 8 settembre il santuario aprirà le sue porte alle 6.30 per accogliere i fedeli in una giornata scandita da celebrazioni di particolare solennità: alle 8.00 con il pellegrinaggio di Ponte a Egola e Sovigliana, alle 10 la Messa presieduta dala vicario generale monsignor Roberto Pacini e alle 11.15 la Messa celebrata da fra’ Livio Crisci, Provinciale della Toscana dell’Ordine Francescano. Il programma proseguirà con la recita dell’Angelus alle 12 e nel pomeriggio con le attività dedicate ai bambini e l’offerta floreale alle 16.30. La Santa Messa solenne delle 18 sarà presieduta da monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo emerito di Grosseto.
A seguire, alle 21.15, i Secondi Vespri solenni prepareranno la comunità alla processione delle 22, momento tradizionale che vedrà la partecipazione di tutta la comunità nel portare in trionfo l’immagine della Madonna delle Grazie. La giornata si concluderà alle 23 con l’estrazione della lotteria e i tradizionali fuochi d’artificio, apprezzato momento di festa che corona le celebrazioni religiose, confermando come la devozione mariana sappia coniugare spiritualità e tradizione comunitaria.