Dopo oltre mezzo secolo di assenza tornano a Moriolo le celebrazioni in onore di san Germano. Domenica 30 luglio le messe solenni saranno tre: alle 8,30, alle 10 e alle 11,30. Lunedì 31 luglio, giorno della nascita al cielo del santo borgognone, a partire dalle 19,30 si terrà una grande festa con apericena, musica e giochi sul sagrato della chiesa.
San Germano vescovo di Auxerre (378- 448) veniva invocato anticamente a protezione dei bambini e per tenere lontane le malattie dell’infanzia. A Moriolo, poggio della Valdegola da cui si ammira uno degli scorci più suggestivi su San Miniato, esisteva una tradizione importante di festeggiamenti per il 31 luglio. Ancora nell’immediato dopo guerra la strada provinciale, dopo essere stata chiusa al traffico dei vetturini, si riempiva di bancarelle fin dalle prime ore del mattino. Bancarelle che salivano in lunga fila dalla sella del colle fino alla chiesa. Nel pomeriggio poi, da San Miniato, arrivava in corriera la filarmonica per il concerto bandistico della sera.
La parrocchia s’impegnava inoltre a distribuire il pane di “san Germano” a tutte le famiglie mezzadrili del circondario, dalla Borghigiana al Genovini. Un gesto simbolico di grande significato e anche di un certo impegno economico per le casse parrocchiali, visto che nell’immediato dopoguerra la panificazione per la festa si attestava su oltre 400 grandi pani. Le celebrazioni religiose e mondane si concludevano poi a tarda ora con i fuochi pirotecnici, che nel 1946 e 1948 non vennero consentiti dalla prefettura per ragioni di ordine pubblico. La guerra era passata da poco e la congiuntura politica era delicata. Insomma una festa sontuosa che arricchiva le tradizioni di questa deliziosa porzione dei colli sanminiatesi, allietando per un giorno la vita di fatica delle popolazioni contadine.
Per partecipare all’apericena telefonare, ento il 25 luglio, al 338.3271074 oppure al 347.2611701.