«Tacciano le armi, si ascolti il grido di pace dei poveri, della gente, dei bambini. La guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione. Aumenta l’odio, moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro».
Così ha detto il Papa nell’udienza di mercoledì scorso, invitando a pregare e digiunare per la pace. Dopo la giornata del 17 ottobre, richiesta a tutta la Chiesa dal cardinal Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, invito tutte le comunità della diocesi di San Miniato ad aderire a questa nuova chiamata del Papa alla preghiera e alla penitenza per la Pace in Medio Oriente, in Ucraina e nel mondo intero, venerdì 27 ottobre 2023.
Ognuno può partecipare personalmente, o predisporre gesti di preghiera comune, come il Rosario, preghiera di questo mese di ottobre, nelle case e nelle Chiese della Diocesi. A San Miniato il 27 ottobre reciteremo il Rosario alle 17:30 e poi celebreremo l’Eucaristia alle 18:00 nel Santuario del Santissimo Crocifisso di Castelvecchio.
La preghiera sembra così poca cosa, ma è la forza dei deboli, è il gesto umano più vero, più forte di ogni arma e violenza, perché riconosce che solo un Altro, Dio, può convertire i nostri cuori dall’odio all’amore, fino a guardare il nemico come fratello.
+ Giovanni Paccosi
Vescovo di San Miniato