Si intitola «San Miniato Scripta Manent» ed è una vera e propria finestra storico-letteraria sul Seminario della Città della Rocca. La pubblicazione è stata presentata lo scorso 1° giugno in sala consiliare, alla presenza del vescovo Giovanni Paccosi, del presidente di Fondazione San Miniato Promozione Marzio Gabbanini e di un rappresentante dell’amministrazione comunale.
L’opera raccoglie le iscrizioni affrescate sulla facciata del Seminario di Piazza della Repubblica; all’interno sono riproposte le traduzioni di don Luciano Marrucci. Oltre all’italiano, queste frasi sono tradotte in inglese, francese e tedesco. La pubblicazione – arricchita dalle ricerche dell’archivista Alexander Di Bartolo e dagli acquarelli del maestro Lorenzo Terreni – è stata voluta e coordinata da Fondazione San Miniato Promozione per ricordare – come ha spiegato il presidente Marzio Gabbanini – la figura di un intellettuale che ha spaziato in molteplici campi del sapere con acutissimo intelletto, creatività, spirito critico e autoironico, grande competenza e altrettanta umiltà. Marrucci fece di Moriolo un vero e proprio cenacolo, nonché spazio per i suoi vastissimi studi, anche in qualità di direttore per moltissimi anni dell’Istituto del Dramma Popolare, nonché fondatore della casa editrice tutt’ora viva e vitale L’Orcio d’Oro. «Per questo – spiega Gabbanini – la Fondazione SMP ha deciso di ristampare e diffondere le iscrizioni della facciata del Seminario nelle raffinate traduzioni di don Marrucci, inserendole un opuscolo che traccia brevemente la storia del Seminario, per fare tesoro dell’esperienza culturale e umana di don Marrucci, così da fornire anche uno strumento a chi vuole apprezzare alcune delle bellezze storico-artistiche di San Miniato».
Alla presentazione dello strumento divulgativo è intervenuto anche il vescovo Paccosi: «Ringrazio San Miniato Promozione per aver realizzato un opuscolo molto significativo, perché tante persone passano davanti Piazza del Seminario e rimangono a bocca aperta per la bellezza del contesto in cui sono inserite quelle massime, spesso senza conoscerne il significato. È una pubblicazione che mette insieme la storia di San Miniato e di quel Seminario da cui sono emerse personalità eccezionali. Ed è un’operazione importante per la promozione di questa città». La pubblicazione è stata stampata dalla tipografia Bongi e ha goduto del sostegno economico del Consiglio Regionale della Toscana. L’opera si può trovare presso la sede di Fondazione San Miniato Promozione (Piazza del Popolo 1) e al Mutart di via IV Novembre 20.