Alexander Di Bartolo, collaboratore del nostro settimanale e bibliotecario del Seminario è stato nominato nei giorni scorsi socio ordinario della prestigiosa Accademia degli Euteleti di San Miniato. Apprezzato ricercatore e studioso di storia, Alexander Di Bartolo si è laureato alla Statale di Milano in Estetica con Stefano Zecchi e ha poi perfezionato i suoi studi a Pisa col professor Giulio Barsanti, col quale ha discusso la sua tesi di dottorato. Attualmente insegnante di religione nella scuola pubblica, da nove anni scrive sulla nostra testata per la quale ha curato numerose rubriche tra le quali i nostri lettori ricordano quella su «Sacerdoti e Grande guerra» e quella sui «Pensieri del beato Del Corona», il vescovo santo. È autore di numerosi articoli e saggi di taglio scientifico pubblicate su riviste e bollettini storici di tutta Italia. Grazie alle sue inesauste ricerche di archivio, recentemente è stato possibile rinvenire tra i fondi della biblioteca del Seminario l’unica copia esistente al mondo di un colto libretto di Rime del pievano Ranieri Gorini, arcade martigiano del ’700, di cui si era persa memoria. Notizia che ha avuto rilievo non solo a livello locale. Raggiunto dalla notizia del conferimento della prestigiosa onorificenza ha scritto sulla sua pagina Fb: «Ringrazio di cuore gli amici che hanno pensato al mio nome per la nomina a socio ordinario dell’Accademia degli Euteleti di San Miniato. Per me è un onore, e loro sanno. Gliene sono grato particolarmente perché è un riconoscimento culturale. In un mondo mosso solo dal denaro, dal profitto, dai soldi, sono fiero di inseguire sogni di questo tipo e di stare in compagnia di persone che condividono l’importanza di queste antiche accademie, che sta a noi più giovani tenere vive». Nella foto sopra, Di Bartolo è insieme al professor Saverio Mecca, direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e attuale presidente dell’antica accademia di scienze, lettere e arti sanminiatese.