Sabato 5 e domenica 6 aprile 2025 il palio a Pino di Ponte a Elsa

San Lazzaro, il cencio è di Stefany Savino ed è “doppio”

La Redazione

E’ Stefany Savino, l’artista che ha dipinto il “cencio” per il palio di San Lazzaro a Pino di Ponte a Elsa e che si disputerà nel fine settimana del 5 e 6 aprile.
La presentazione dell’opera si svolgerà invece venerdì 4 aprile alle ore 18 nella cappella di San Francesco a Pino, essendo ancora inagibile la chiesa parrocchiale a causa del protrarsi dei lavori di restauro.
Nata a San Giovanni Rotondo nel 1987, ha mostrato sin da piccola una spiccata inclinazione creativa verso tutto ciò che la circondava. Per approfondire questa passione, ha scelto di frequentare il Liceo Artistico di Brera a Milano, intraprendendo un percorso formativo che l’ha portata a laurearsi in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Brera nel 2010 e successivamente in Fashion Design nel 2012. Le sue opere sono state esposte in importanti città come Parigi, Londra, New York, Tirana, Milano, Roma, Venezia, Torino, Reggio Emilia, Novate Milanese, Cremona e Pavia. Attualmente vive e lavora a Milano, dove affianca la sua attività artistica all’insegnamento dell’arte.
Il cencio del palio avrà per la prima volta una doppia narrazione visiva. Ci saranno dunque due opere “gemelle”.
“La Resurrezione di Lazzaro nella versione con lo sfondo scuro è destinata a rimanere a San Miniato, rappresenta il peso dell’ombra e della memoria, il momento in cui Lazzaro è ancora imprigionato tra due stati dell’essere. L’opera con lo sfondo chiaro, invece, diventa simbolo della trasformazione, con l’anima che rientra nel corpo, portando il suo messaggio di rinascita in vari luoghi, quasi fosse essa stessa in viaggio”- spiega l’artista Stefany Savino.  “Questa doppia opera, nel suo essere radicata in un luogo e al tempo stesso itinerante – continua –  diventa un simbolo del dialogo che oggi manca tra le persone. In un’epoca in cui si tende a rimanere chiusi nelle proprie convinzioni, la resurrezione di San Lazzaro ci ricorda l’importanza del confronto, del lasciarsi trasformare dal contatto con l’altro, dell’accettare che la mente spesso impiega più tempo a capire ciò che il cuore e il corpo hanno già accolto”.
Le opere sono state realizzate ad olio su due tele cm. 100×80 e hanno come titolo “La resurrezione di San Lazzaro: Il Dialogo tra Ombra e Luce”
“Domenica, il giorno del palio – spiega fra’ Gianluigi Poiré, parroco della parrocchia che organizza la manifestazione da 42 edizioni – sarà con noi il vescovo di San Miniato mons. Giovanni Paccosi alla celebrazione di domenica 6 aprile alle ore 11,00. In quell’occasione ci sarà la benedizione del cencio e la sua consegna alle contrade”.
I giochi del palio si svolgeranno in paese a partire dal pomeriggio di sabato 5 aprile e avranno la sua apoteosi con la sfilata in costume dei figuranti del palio per le vie del paese, a cui parteciperanno gli sbandieratori e musici della contrada di San Pierino, domenica 6 aprile partire dalle ore 14,30. Poi i giochi e l’assegnazione del palio conteso tra le contrade del Poggio e del Piano.

Stefany Savino pittrice, autrice del cencio 2025 San lazzaro