“Riconosci le impronte” è stato il tema che ha accompagnato circa 20 giovani della nostra Diocesi, insieme al nostro vescovo Andrea e l’équipe della Pastorale Giovanile, nel ritiro quaresimale organizzato nei giorni dal 29 al 31 marzo presso il Santuario della Verna. Ripercorrendo le orme di San Francesco, abbiamo avuto l’occasione di riflettere sul percorso che ha condotto ognuno di noi ad essere dove e chi siamo oggi.
Le meditazioni, affidate a fra Francesco Brasa, guardiano del Santuario, ci hanno in particolare portato a riconoscere tre “tracce” sicuramente presenti nel nostro vissuto: il dono della Parola, messaggio di vita che il Signore affida a noi ogni giorno, una Parola che parla “di noi” oltre che “a noi”, che promette vita e orienta la nostra vita; il dono dell’incontro con il “nostro” lebbroso, quell’esperienza che “ha cambiato il nostro gusto” come per San Francesco, l’occasione per “fare misericordia”; il dono dell’altro nella Chiesa, i nostri fratelli nei quali possiamo incontrare il volto splendente di Cristo e sperimentare l’Amore del Padre.
La spiritualità pregnante del luogo ci ha aiutato a ritirarci nel nostro personale deserto, per meditare sul messaggio che di volta in volta ci veniva affidato; ma allo stesso tempo ci ha aiutati a vivere la fraternità e lo stare insieme come comunità, ha aiutato a creare nuovi legami e a cementare quelli che già erano presenti, sempre sotto l’insegna di San Francesco, del suo esempio di vita, carità e fede.
Ai momenti di preghiera, tra cui la processione delle stimmate dietro al nostro Vescovo e alla reliquia del sangue dal Santo di Assisi, si sono alternati momenti ludici in cui nessuno, neppure appunto il nostro Vescovo, giovane tra i giovani, pastore in mezzo al suo gregge, si è risparmiato.
Ringraziamo il Signore e San Francesco per la grazia che abbiamo sperimentato durante questi giorni di ritiro, e preghiamo perché possano sempre vegliare e guidare il cammino dei giovani della nostra diocesi lasciando sempre un’impronta ben visibile in ogni momento della loro vita.