Perché nel mondo non c’è pace? Come si costruisce e come si distrugge la pace tra i popoli e le nazioni?
A sessant’anni dalla pubblicazione dell’enciclica «Pacem in terris» di papa Giovanni XXIII e a trenta dalla morte di un testimone di pace qual è stato don Tonino Bello, la pace nel mondo è ancora – purtroppo – una illustre sconosciuta, di cui la drammatica contingenza della guerra in Ucraina ci fa sentire struggente bisogno e desiderio.
Pax Christi è un’associazione, nazionale ed internazionale, che da anni si impegna proprio sul tema della pace, della solidarietà e della giustizia tra i popoli: e lo fa interrogando gli uomini e le donne del nostro tempo su quanto sia faticoso vigilare sulla pace.
Per dirla con don Tonino Bello: «Occorre forse una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un dato, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il prodotto di un impegno. Non un nastro di partenza, ma uno striscione di arrivo. La pace richiede lotta, sofferenza, tenacia. Esige alti costi di incomprensione e di sacrificio. Rifiuta la tentazione del godimento. Non tollera atteggiamenti sedentari. Non annulla la conflittualità. Non ha molto da spartire con la banale “vita pacifica”. Sì, la pace prima che traguardo, è cammino. E, per giunta, cammino in salita».
Pax Christi propone allora di realizzare un “punto pace” nella nostra diocesi di San Miniato, rivolgendo un invito a tutti coloro che non si accontentano di “stare in pace” ma cercano di leggere la realtà oltre i luoghi comuni e la disinformazione di cui spesso siamo vittime, per capire quali sono le scelte che impediscono la Pace e quali invece potrebbero promuoverla.
Tutti coloro che vorranno confrontarsi per avviare un cammino di riflessione, ricerca, sensibilizzazione personale e comunitaria sono invitati a partecipare a un primo incontro conoscitivo martedì 24 gennaio alle 21.30 presso il centro Toniolo di Ponsacco (Via Melegnano, 2).
Per informazioni e contatti: Leopoldo (3666282035 – leogiubileo@gmail.com).