Si è svolto a Fucecchio sabato 10 ottobre nella cornice del Monastero di San Salvatore delle Clarisse il primo di otto incontri che vedranno impegnate le Superiori degli ordini e delle famiglie religiose femminili della Diocesi, come percorso di formazione permanente. L’incontro è stato guidato dal nostro vescovo Andrea e dal delegato episcopale per la vita consacrata don Antonio Velotto, che ha inaugurato il percorso di formazione con una riflessione sul tema «Le età della vita».
Infatti anche le suore presenti nella nostra diocesi devono misurarsi con il tema dello «scorrere del tempo», elemento che ha modificato, a causa dell’innalzamento dell’età media delle religiose, la vita nelle comunità qui presenti. Sono importanti interrogativi per la vita religiosa quelli derivanti dalla differenze di età delle religiose e la differenza di culture, che non devono essere di ostacolo ma occasione per un confronto sempre vivo e attento sulla missione propria di una religiosa. Ha ricordato il vescovo come «la vocazione è associata alla missione, non possiamo vivere unicamente per star bene con noi stessi ma è necessario saper vivere per gli altri, e qui entra in gioco la gioia di donarsi lasciandoci guidare da Dio».
Tanti sono i terreni di impegno che amorevolmente le nostre suore occupano in diocesi: dalla catechesi all’educazione dei fanciulli, dalle case di riposo alla carità giornaliera nelle mense. Le opere quotidiane devono essere – ha ricordato il vescovo – impregnate dell’amore di Dio; solo così la missione di una religiosa è autenticamente realizzata. Le riflessioni del vescovo, tratte anche dalle Sacre Scritture, sono state «consegnate» alle religiose come elemento di riflessione personale e comunitaria in vista del prossimo incontro che avrà luogo a San Romano nella giornata del 14 novembre. Al prossimo incontro sarà presente Emiliano, della fraternità di Cellole.