“Ogni essere umano ha il diritto di ricevere il Vangelo. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno, non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia, segnala un orizzonte bello, offre un banchetto desiderabile. La chiesa non cresce per proselitismo ma per attrazione”. Queste forti parole di Papa Francesco nella sua Esortazione Apostolica “La gioia del Vangelo” (n. 14-15) ci ricordano che la missione è affare di tutti, e non di pochi specialisti o organizzazioni dedicate. A causa del suo battesimo ogni credente è chiamato ad essere discepolo missionario.
Come ogni anno, il mese di ottobre è posto interamente sotto il segno della missione, ed è per tutti e ciascuno l’occasione per riprendere consapevolezza di questo dovere missionario. Attraverso la preghiera e attraverso un gesto di solidarietà materiale, ciascuno di noi può diventare attore e attrice di questo movimento missionario che crea legami con altri credenti, qui e altrove, e manifesta così l’universalità della Chiesa.
Sappiamo bene che oggi, ogni regione del mondo, anche quelle in cui la fede cristiana è vissuta e annunciata da secoli, ha bisogno di una nuova evangelizzazione. Proprio perché nessun popolo venga trascurato, la chiesa cattolica, con la Giornata missionaria Mondiale, chiede ai fedeli di approfondire la propria consapevolezza di fede e di fare la propria parte perché il vangelo raggiunga ogni persona fino agli estremi confini della terra.
Proprio per questo, le offerte che verranno raccolte in tutte le nostre parrocchie, domenica 22 ottobre 2023, saranno inviate tramite la curia Diocesana alle Pontificie Opere Missionarie per collaborare alla evangelizzazione e riportare l’attenzione sui bisogni materiali delle cosiddette Chiese di missione, in particolare quelle in situazioni difficili e di maggiore necessità. La nostra Diocesi, che si è sempre distinta per impegno e generosità, ancora una volta è chiamata a porre particolare attenzione e sensibilità alla celebrazione di questa giornata.
Il Signore benedica con l’abbondanza della sua grazia il nostro generoso impegno in questa opera di bene e di solidarietà.
* Responsabile dell’UFFICIO PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA TRA LE CHIESE