Quando l’8xmille aiuta a fare comunità

Marcignana, il restauro della sala multiuso-teatro parrocchiale

di Elisa Barani

I beni culturali ecclesiastici e i luoghi di culto sono un riferimento identitario irrinunciabile per le nostre comunità di fede, oltre a rappresentare un patrimonio storico artistico da preservare e trasmettere alle future generazioni. I fondi dell’8xmille finanziano, annualmente, opere di restauro di chiese, oratori, monumenti e locali di ministero pastorale intorno ai quali si svolge la vita della collettività. Gli interventi conservativi sono sovente urgenti e spesso molto impegnativi per le parrocchie che, senza questo aiuto, non potrebbero garantire la continuazione delle proprie attività.

Tra gli ultimi lavori eseguiti in diocesi è da segnalare il recupero della Sala multiuso (Teatro) della parrocchia di San Pietro apostolo a Marcignana, costruita nel 1953 su iniziativa del parroco dell’epoca, don Giuseppe Mannucci, e realizzata inizialmente per assolvere principalmente alla funzione di cinema parrocchiale. La struttura è composta da un unico corpo di forma rettangolare in muratura portante con pilastrini aggettanti sulle pareti esterne; al suo interno un’area principale aveva la funzione propria di cinema e di platea per gli spettatori e, una più ridotta, fungeva da ingressobiglietteria e zona servizi igienici. Quest’area, in particolare, aveva sulla destra una scala che dava l’acceso alla cabina di proiezione al piano superiore. Dopo molti anni si è resa necessaria una manutenzione straordinaria per migliorare le condizioni strutturali ed estetiche del fabbricato, con il rifacimento e adeguamento dell’impianto elettrico.

Per la comunità di Marcignana il complesso parrocchiale, di cui i locali del “teatro” fanno parte, è un fondamentale centro di aggregazione dove, da sempre, s’incontrano e vivono generazioni diverse. Per la sua centralità pastorale, la diocesi, su richiesta dell’attuale parroco don Luigi Solari, ha scelto di destinare al suo restauro una quota dell’8xmille della Chiesa cattolica. Il tecnico incaricato del progetto di restauro è stato l’ingegner Massimiliano Poli dello Studio Delta Project di Empoli e i lavori sono stati eseguiti dalla ditta Fratelli Alderighi di San Miniato. Lavori che hanno previsto un intervento alla copertura per il miglioramento delle condizioni del fabbricato; il tutto è stato effettuato con la rimozione della struttura a travetti in cemento armato e la sua sostituzione con una in legno lamellare a capriate. A completamento dell’intervento, sono stati eseguiti sia il rifacimento e l’adeguamento dell’impianto elettrico che i prospetti esterni. I lavori sono terminati nel luglio del 2022. E così il teatro di Marcignana è tornato ad essere un centro parrocchiale sicuro e accogliente per tutta la comunità, anche di quella che abitualmente non partecipa alla vita di fede della parrocchia, e diventa adesso ancora di più un luogo che si pone a servizio di tutta diocesi di San Miniato.

Questa sensibilità per il patrimonio ecclesiastico permette la sopravvivenza delle nostre bellissime chiese e dei centri ad esse collegati, riqualificando i nostri borghi e territori e valorizzando, con la loro presenza, il concetto di spiritualità che costituisce la base della nostra fede.