Lutto in diocesi

L’addio a don Karuta, parroco di La Rotta

La Redazione

Il Vescovo Giovanni e il Presbiterio, insieme alla Comunità parrocchiale di La Rotta e all’intera Chiesa diocesana di San Miniato sono uniti nel dolore, nella speranza della risurrezione, per il passaggio da questo mondo al Padre di Don WENCESLAS KARUTA, parroco di La Rotta, spirato all’alba di domenica 4 agosto u.s., giorno del Signore, memoria del santo Curato d’Ars, patrono dei sacerdoti.

Ai familiari e a quanti a lui legati da amicizia e riconoscenza lo piangono, giunga il nostro cordoglio e la consolazione del Signore della Vita, che imploriamo fiduciosi.

La S. Messa esequiale è stata celebrata nella stessa chiesa di La Rotta martedì 6 agosto alle ore 10, presieduta da S.E. Mons. Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia e Pescia. La salma è poi stata inumata nel cimitero di La Rotta.

A seguire il messaggio del Vescovo Giovanni e del Vescovo Andrea.


 

Messaggio del Vescovo Giovanni

Carissimi fedeli de La Rotta,

non potendo essere presente alle Esequie di don Wenceslas, che il mio fratello vescovo Fausto ha accettato di presiedere – e di questo lo ringrazio infinitamente – vi scrivo queste poche parole per esprimere in primo luogo a voi, insieme ai familiari e agli amici di don Wenceslas, il mio dolore per la perdita di questo sacerdote buono.

Nelle tante vicissitudini della sua vita, ha donato tutto se stesso al Signore e alla Chiesa, prima nel suo Ruanda e poi tra noi. Sono rimasto edificato, vedendo come, in questo turbine della malattia, in cui un uomo è davanti al destino, don Wenceslas si affidava giorno per giorno e nella fragilità si vedeva emergere la luce della sua fede.

Un uomo in piedi, anche se steso nel letto dell’ospedale, un uomo di Dio.

A Te Signore che l’hai chiamato alla vita e alla fede e poi al sacerdozio lo affidiamo oggi nella tenerezza austera delle Esequie.

Sono rimasto edificato anche dalla premura di voi fedeli della parrocchia de La Rotta, vedendo persone che l’hanno accompagnato come un padre, un fratello, un figlio. È il miracolo della comunione che nasce quando siamo presi da Cristo ed è anche un segno bellissimo del lavoro pastorale svolto da don Karuta.

Ve ne sono grato, e in questa unità, in questa comunione, vi invito ad affrontare il tempo che si apre di vacanza del parroco, che farò di tutto perché sia il più breve possibile.

Tutta la Diocesi si stringe intorno a voi e dal Perù, terra straniera in cui mi sono sentito per tanti anni accolto e amato, vi ringrazio con tutto il cuore.

Il Signore doni a don Wenceslas la gioia eterna e a noi la coscienza dell’urgenza di essere sempre più segno dell’amore del Signore tra i nostri fratelli e sorelle, perché il Suo Regno, che si compirà nel cielo, si renda già esperienza viva nel presente.

Vi porto nel cuore e vi benedico nel Signore.

+ Giovanni Paccosi


 

Messaggio di S.E.R. Mons. Andrea Migliavacca, vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro

Ho seguito con la preghiera questi mesi di malattia di don Karuta, grazie a diverse persone che mi hanno informato e mi hanno tenuto aggiornato.

Purtroppo la gravità della malattia, da subito compresa in tutta la sua criticità, non ha lasciato scampo a don Wenceslas ed oggi piangiamo la sua morte.

In questo tempo la comunità cristiana della Rotta e quella diocesana si è stretta accanto al parroco con la preghiera, l’affetto e la gratitudine, mostrando il volto più bello e credente della comunità, di tutti voi. Sono certo che questo sarà stato di consolazione e conforto per il parroco.

Vorrei anche io unirmi oggi a tutti voi per esprimere anzitutto la mia gratitudine a don Wenceslas per il suo servizio pastorale, sempre competente, generoso e teologicamente profondo.

Insieme a questo accompagno con la preghiera don Karuta all’incontro con il Padre, il suo abbraccio di vita e di amore e prego per la vostra comunità parrocchiale perché trovi conforto e consolazione nella fede.

Sono contento di poter essere stato di persona domenica scorsa qui per vivere un momento di saluto e preghiera davanti a don Wenceslas. Ancora oggi lo affido, insieme a voi, nella preghiera alla misericordia di Dio.

+ Andrea, vescovo di Arezzo-Cortona-Sanseplcro