Chi è più libero lascerà la casa dove abita e andrà in un’altra casa o in altro luogo per vivere nel più gran raccoglimento possibile, di modo che possa andare ogni giorno alla Messa o ai vespri senza che i conoscenti gli siano d’ostacolo» scriveva Sant’Ignazio nella nota ventesima dei suoi Esercizi Spirituali. Più l’esercitante riesce ad isolarsi, spiega il santo di Loyola, più guadagna meriti davanti a Dio, può concentrarsi sul servizio al Signore e sul progresso della propria anima e disporsi maggiormente a ricevere le grazie e i doni celesti.
Ma non a tutti è possibile ritagliarsi un tempo prolungato di raccoglimento o separarsi dagli ordinari ambienti di vita per dedicarsi unicamente alla preghiera. Per questo Ignazio prevedeva già degli adattamenti nella modalità degli Esercizi. A tutti però dovrebbe essere data la possibilità di fare questa esperienza, per discernere la volontà di Dio sulla propria vita.
In una forma non tradizionale, ma resi fruibili a tutti grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, gli Esercizi Spirituali sono stati offerti dalla nostra diocesi nella settimana, da lunedì 10 a venerdì 14 maggio. Le meditazioni sono state sul tema: «Lo Spirito Santo che guida la Chiesa».
La proposta ha previsto due momenti quotidiani di riflessione. Al mattino, il nostro vescovo ha postato sui canali social della diocesi una breve meditazione, di 3 o 4 minuti, su un passo tratto dai primi capitoli degli Atti di Apostoli riguardante lo Spirito Santo. Quella Parola ha poi trovato risonanza la sera in una testimonianza, anch’essa condivisa sui social diocesani, riguardo all’opera dello Spirito Santo nella vita concreta di un particolare testimone.
In questa settimana di Esercizi si è collocata anche l’ultima lectio divina che il vescovo Andrea, mercoledì sera, per tutti e il ritiro del giovedì mattina, riservato ai sacerdoti.
Un percorso che, con una modalità adattata ai tempi e alle situazioni che stiamo vivendo, si è offerto come occasione per «esaminare la coscienza, meditare, contemplare e pregare con le parole e con la mente, ed ogni altra attività spirituale», secondo l’insegnamento di Sant’Ignazio. «Infatti, come il passeggiare, il camminare e il correre costituiscono esercizi fisici», spiegava il fondatore dei Gesuiti, «così si chiamano esercizi spirituali tutti quei modi di preparare e disporre l’anima a cercare la volontà divina nella propria vita».
«Questi speciali esercizi», ha spiegato il vescovo Andrea lanciando l’iniziativa, «si collocano nel cammino di preparazione del Giubileo diocesano del 2022 e ne sottolineano la dimensione spirituale, di ascolto della Parola, e la dimensione ecclesiale». I 400 anni dalla fondazione della nostra diocesi diventano così occasione di preghiera e di ricerca, personale e comunitaria, della volontà di Dio seguendo le ispirazioni dello Spirito Santo che guida la Chiesa.
Sotto la Playlist sul canale YouTube della diocesi per riascoltare tutti gli appuntamenti della settimana.
La Playlist con i video delle meditazioni e delle testimonianze di tutta la settimana