Dopo due anni esatti dall’interruzione dovuta alla crisi pandemica, la scorsa settimana è ripresa la visita pastorale che il vescovo Andrea aveva iniziato dal Vicariato IV (Fucecchio, Cerreto Guidi, Larciano, Marcignana) e che nell’arco dei prossimi tre anni dovrebbe portarlo a visitare tutte le parrocchie della diocesi.
Dal 7 al 13 marzo è stata la volta della parrocchia di Stabbia, comunità guidata dal sacerdote filippino don Crisostomo Jr. Cielo Crisostomo. Il vescovo, al suo arrivo, è stato accolto sulla piazza antistante la chiesa dei santi Pietro e Paolo dal parroco, dal sindaco di Cerreto Guidi, dalle autorità e dalla comunità cristiana di Stabbia. Dopo aver baciato il Crocifisso e asperso i fedeli, monsignor Migliavacca è entrato in chiesa e ha presieduto la celebrazione eucaristica inaugurale.
Don Crisostomo gli ha rivolto il saluto ufficiale dal presbiterio: «Questa famiglia parrocchiale – ha detto – ha saputo attendere questo momento così carico di emozione e di speranza». Ha sottolineato la gioia dell’accogliere il vescovo come un vero padre che viene a incontrare i suoi figli in un tempo così difficile. Il vescovo, prima di commentare le letture del giorno nell’omelia, ha chiarito il significato e le finalità dell’evento che coinvolge la comunità stabbiese: «Attraverso il vescovo, è il Signore che vi fa visita. E il mio desiderio è quello di condividere la normalità della vita della parrocchia. Non cose speciali, quindi, ma la vita quotidiana della gente».
Di conseguenza, la visita ha toccato nei giorni successivi i vari luoghi di vita e le realtà locali, sia ecclesiali che laiche. Il vescovo ha D dedicato molto tempo alla visita a domicilio degli ammalati e degli anziani, ai quali ha portato con semplicità la vicinanza della Chiesa e il conforto della fede. Non ha mancato di visitare i luoghi di lavoro: la zona industriale, dove ha incontrato gli imprenditori, gli operai e gli impiegati delle aziende e il centro del paese, dove ha salutato i gestori di alcuni negozi. Ha visitato inoltre il circolo ricreativo «XXIII agosto», accolto dal presidente Luciano Faraoni e da alcuni frequentatori abituali del locale. Monsignor Migliavacca ha voluto incontrare i rappresentanti delle varie associazioni, gruppi e movimenti di carattere ecclesiale, sociale, sportivo, di solidarietà e di volontariato operanti a Stabbia, che ha esortato a lavorare insieme per il bene comune.
Un numero nutrito di fedeli era presente, venerdì 11 marzo, alla visita che il vescovo Andrea ha fatto al cimitero comunale per un momento di raccoglimento, preghiera e benedizione in suffragio dei defunti. Il giorno successivo, il vescovo ha incontrato gli organismi parrocchiali di partecipazione: il consiglio pastorale e il consiglio per gli affari economici. Uno dei momenti culminanti della visita pastorale è stato certamente l’incontro con i ragazzi del catechismo, con i loro genitori e i catechisti.
Monsignor Migliavacca ha dialogato con i ragazzi rispondendo alle loro domande, molto dirette e specifiche, sul ministero del vescovo, sulla vocazione, sull’accoglienza, sulla solidarietà… Anche ai genitori il vescovo ha dedicato del tempo, presentando alcune riflessioni sul tema della famiglia e della trasmissione della fede. Al termine dell’incontro, ha presieduto la Messa prefestiva a cui hanno partecipato i ragazzi del catechismo. Domenica 13 marzo, la visita si è conclusa con la Messa delle 10,30 nella chiesa parrocchiale.