Il vescovo Andrea ha consegnato – Domenica 9 gennaio – alle autorità civili e militari del nostro territorio, il tradizionale messaggio scritto da Papa Francesco in occasione della “Giornata Mondiale della Pace”, arrivata alla sua 55ma ricorrenza.
Quest’anno il documento del Santo Padre aveva come titolo «Dialogo fra generazioni, educazione e lavoro: strumenti per edificare una pace duratura»
Monsignor Migliavacca ha ripreso i tre punti salienti del testo (dialogo intergenerazionale, responsabilità educativa e diritto al lavoro), commentandoli alla luce dell’emergenza sanitaria, delle crisi internazionali attualmente in corso e delle peculiarità socio-economiche dei nostri territori.
Il vescovo Andrea ha parlato della imprescindibile vocazione delle istituzioni che s’incarnano nei nostri territori a essere “artigiane” di pace, operando nella tutela, promozione e educazione alla pace.
Trattando poi più specificamente i punti chiave del messaggio del Papa, monsignor Migliavacca ha sottolineato come le tre vie di pace (dialogo, educazione e lavoro), non sono slacciate tra loro ma consequenziali e scaturenti tutte dalla prima, ossia dalla consapevole volontà di perseguire e intessere un dialogo tra le generazioni, nella finalità di offrire prospettive di senso in merito anche al discorso educativo e al lavoro.
«Inoltre – ha proseguito il nostro vescovo – il Papa non manca di richiamare che la pace è dono che scaturisce dall’alto, riferendosi in questo senso alla libera iniziativa di Dio che dona la pace» e che coinvolge anche l’impegno dell’uomo e delle sue istituzioni. La pace è impegno condiviso, e chiama di conseguenza ciascuno di noi a un impegno concreto e sostanziale: “Tutti possono collaborare a edificare un mondo più pacifico” scrive in tal senso il pontefice.
Il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli, prendendo la parola a conclusione dell’intervento del vescovo, ha portato, anche a nome di tutti gli amministratori locali presenti, una sua riflessione sul contenuto del messaggio di Francesco, ringraziando monsignor Migliavacca per aver rinnovato un appuntamento che ogni anno si rivela essere momento prezioso per riflettere sul tema decisivo della pace.
All’appuntamento è intervenuto anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha preso la parola nel finale.
L’incontro si è chiuso con le foto e il brindisi di rito.