«L’estate all’Eremo è stata molto intensa – racconta p. Benedetto Doni -, ricca di preghiera, incontri, cammini, germogli che affidiamo al Signore perché li benedica e li faccia crescere come vuole». Il cammino prosegue anche in autunno. La priorità per l’eremo di Agliati è quella di accogliere chiunque voglia fermarsi, sostare, cercare Dio e il senso della propria vita, per rigenerarsi e ristorarsi nello Spirito. Il «logo» dell’eremo scritto sulla porta della chiesa è infatti questo: «Venite a me voi che siete affaticati e oppressi e io vi ristorerò». Prosegue p. Doni: «Chiunque può venire per una mezza giornata o un giorno intero di ritiro: c’è il salone, la cucina, il caminetto con la legna, il bagno, la chiesa con l’Eucaristia, un monaco prete per parlare se si vuole, la bellissima campagna circostante, tanta pace, bellezza e silenzio. Si può venire da soli, o in coppia, o in piccolo gruppo: in questa forma non c’è alcun rischio riguardo al covid e quindi si potrà venire sempre. Ogni giorno c’è un tempo di preghiera condivisa semplice e viva: un inno, un salmo introdotto, cantato e pregato con una risonanza condivisa, l’ascolto del vangelo del giorno con una piccola reazione di preghiera condivisa, un tempo di adorazione silenziosa (circa 30 minuti), e infine la Messa oppure la Santa Comunione e il Vespro. Durante l’ora legale si fa dalle 17 alle 18,30. Quando tornerà l’ora solare si farà dalle 16 alle 17,30».
Ci sono poi due proposte di incontri di spiritualità per il nuovo anno pastorale.
Un percorso di discernimento, un sabato al mese, per imparare a riconoscere la presenza e l’azione dello Spirito Santo nella propria vita, alla luce della Parola di Dio. Il primo incontro avrà luogo il 10 ottobre dalle 15 alle 19.
La seconda proposta è quella di un percorso di preghiera, un sabato al mese, sotto la guida di p. Benedetto e di Paola Tognoni (insegnante di yoga e orante cristiana), in vista di un cammino di preghiera profonda e consapevole, che coinvolga di più la corporeità e la coscienza, seguendo l’insegnamento del padre Serafino del Monte Athos. Padre Doni proporrà i riferimenti biblici e i contenuti cristiani della preghiera, quale relazione personale viva che si attua nello Spirito Santo, per mezzo di Gesù Cristo, nell’abbraccio del Padre. Il primo incontro sabato 19 settembre con il seguente programma: – ore 15: danze spirituali per la pace; ore 16 – 17,30: preghiera silenziosa guidata (1° tappa: “Pregare come una montagna”). Occorre portarsi un modulino/tappetino e cuscino o sgabello per pregare, masi potrà prendere anche una sedia dell’eremo. È bene portare anche qualche foglio con qualche matita per una piccola sorpresa.
Oltre a questi incontri mensili, coloro che abitano vicini tra loro e che lo desiderano, potranno trovarsi talvolta durante il mese per fare insieme «i compiti per casa» sul discernimento o sulla preghiera. «Infine – conclude p. Benedetto – chi vuole (da solo o in gruppetto) può provare a proporre di fare qua all’Eremo uno o più incontri su tematiche e questioni che gli interessano: se ne può parlare con me per valutarne e deciderne insieme la fattibilità».