Con l’inizio del tempo forte dell’Avvento le comunità parrocchiali di S. Rocco e Cecina di Larciano hanno vissuto l’esperienza emozionante e fruttuosa della visita pastorale del Vescovo Andrea, iniziata con l’accoglienza nelle rispettive parrocchie dal parroco, dalle autorità civili e militari, dalle associazioni e dai fedeli. I bambini del catechismo hanno fatto un omaggio floreale al Vescovo Andrea e il Sindaco Lisa Amidei a Cecina e l’Assessore Sandro Magrini a San Rocco hanno dato il benvenuto al Vescovo. Dopo il bacio al Crocifisso, dietro al Vescovo tutti i presenti sono entrati in chiesa e il parroco, don Sunil Thottathussery ha accolto il pastore esponendo la storia dei paesi e delle chiese. Il Vescovo Andrea ha asperso i fedeli con l’acqua benedetta, segno del ricordo del Battesimo e della purificazione dei peccati. Nell’omelia dell’apertura, il Vescovo ha annunciato che è venuto in visita per esortare tutti ad “alzarsi”, a rimettersi in moto, a riprendere il cammino e a vivere nel Signore. Ha inoltre invitato a lasciarsi illuminare dalla luce della Parola per cambiare il modo di vedere e di vivere, imparare a vedere il bene che c’è e raccontarci le cose belle.
Il Vescovo, accolto con gioia dalle comunità, è stato in mezzo a noi per ascoltare, dialogare, incoraggiarci e richiamare tutti ad un rinnovamento della propria vita cristiana, a un’azione pastorale più intensa, incisiva ed organica, che pur nelle diversità dei carismi, in modo corresponsabile, sia vissuta nella comunione e nell’unità, a servizio della nuova evangelizzazione.
Oltre alle celebrazioni liturgiche, il Vescovo ha visitato gli ammalati, la scuola dell’infanzia di S. Caterina, alcune industrie e i negozi. Ha incontrato i consigli pastorali ed economici, la Caritas e le associazioni del volontariato. L’incontro con l’amministrazione comunale è stato un momento di conoscenza e di condivisione dei progetti per il bene del paese. La visita alla comunità di recupero dalle dipendenze “il Poggiolino”, a Cecina, si è rivelata la mano tesa della Chiesa verso chi ha smarrito la strada donandogli la possibilità di ricominciare una vita nuova. Il Vescovo ha avuto l’occasione di vivere l’incontro con le famiglie, i bambini, i ragazzi del catechismo e i giovani. Il Vescovo Andrea ha dedicato anche alcune ore per il colloquio personale con i fedeli.
La visita ha avuto il suo culmine domenica 8 dicembre, nella Solennità dell’Immacolata Concezione, nell’unica celebrazione Eucaristica, al mattino, dove le due parrocchie, hanno donato al vescovo, la mitra, simbolo dello splendore della santità, un’offerta per le opere caritative del vescovo e un collage di fotografie con alcuni scatti significativi della visita. Il Vescovo all’omelia ha affermato che la visita pastorale è stata un’esperienza ricca e intensa. Ha esortato a imparare ad amare e a lasciarsi amare. Dio vuole venire a casa nostra, nelle nostre famiglie. Prendendo spunto dalla seconda lettura di S. Paolo, apostolo agli Efesini, ha ribadito che benedicendo Dio viene fuori la bellezza dell’uomo e della donna.
Il Vescovo Andrea ci ha sollecitati a porgere attenzione alla vita e alla condivisione come la visita dell’angelo a Maria la porta a compiere una missione, ad essere la Madre del Salvatore. Il Vescovo ci ha invitati a vivere con attenzione alla vita che nasce, che cresce e che volge al declino. Ispiratosi dalla visita alle industrie di Larciano ci ha indicato di percorrere sentieri di sviluppo sostenibile, con un’attenzione al riciclo, rispettosi della nostra “casa comune”.
A cosa è servita la visita pastorale? A sentire un po’ di più che Dio bussa alla nostra porta e a lasciarlo entrare. Così sarà il Natale più bello! Noi ci dobbiamo chiedere se Lo accogliamo davvero e se le nostre case oggi rappresentano Betlemme.
Ringraziamo il Signore e il Vescovo, “principio e fondamento visibile dell’unità nella Chiesa particolare”, per questo momento di grazia e di comunione ecclesiale.
Grazie Vescovo Andrea, per aver scritto una bellissima pagina della storia nelle nostre comunità e nei nostri cuori.
Buon cammino, pellegrino messaggero di lieti annunci!