Dalla Diocesi

I 50 anni del GAM e l’approvazione dello statuto

di Daniela Conti

Nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1975 il servo di Dio Carlo De Ambrogio, presbitero della Congregazione salesiana dette inizio al movimento che prende il nome di Gioventù ardente mariana (Gam) che ha al suo centro l’annuncio della Parola di Dio pregata e annunciata attraverso il Cuore Immacolato di Maria Madre di Dio e della Chiesa. Il Gam è oggi un movimento giovanile d’ispirazione eucaristica, mariana, ecclesiale. Con i cosiddetti “Cenacoli” intende far presa diretta sui giovani e fargli amare il rosario, la Parola di Dio, la Confessione, l’Eucaristia, la Madonna e il Papa. È animato dal desiderio di far riscopre la Confessione come esperienza di gioia e l’Eucaristia come esperienza di risurrezione.

Il Gam s’impegna a riportare Dio nelle famiglie, nelle scuole, nelle comunità, nella società, e ha un sogno: costruire la civiltà dell’amore e preparare la primavera della Chiesa. Lancia i giovani nell’evangelizzazione. Quest’anno celebriamo i suoi 50 anni di vita, mezzo secolo di vita nel quale abbiamo visto fiorire varie componenti: i fanciulli, i giovani, gli adulti, le famiglie, i sacerdoti consacrati Gam e le sorelle consacrate. Una realtà presente in numerose diocesi di Italia. E dal maggio 2006 anche qui a San Miniato ha avuto inizio questa esperienza con piccoli Cenacoli familiari che hanno preso vita in alcune parrocchie con missioni popolari con la statua della Madonna di Fatima. In questo anno doppiamente giubilare, dopo il Giubileo nazionale fatto a Roma dal 3 al 5 gennaio e la Veglia di preghiera nella basilica di Maria Ausiliatrice a Torino, tenutasi nella notte tra il 23 e il 24 maggio, a 50 anni esatti dalla nascita, anche qui in San Miniato abbiamo voluto celebrare questo importante anniversario.

E così, con gioia immensa e grande gratitudine, sabato scorso 21 giugno il nostro vescovo Giovanni Paccosi, durante la Messa del Cenacolo di preghiera in San Francesco, ha approvato lo statuto della Gioventù ardente mariana nella diocesi di San Miniato e l’ha riconosciuta come associazione privata di fedeli di diritto diocesano. Ringraziamo don Marco Billeri per averci guidati nel percorso della stesura dello statuto e don Luca Camarlinghi nostro assistente spirituale diocesano.