Chiusura del mese mariano particolarmente solenne quest’anno a Palaia: lunedì 31 maggio è prevista infatti un’intera giornata dedicata alla Vergine Maria, con l’esposizione della venerata immagine della Madonna con Bambino, un tempo collocata nella Chiesa di San Lorenzo a Gello e adesso custodita altrove per motivi di sicurezza.
Si tratta di una preziosa tavola risalente al XIV secolo ed adesso attribuita, dopo studi approfonditi di insigni storici dell’arte – primo fra tutti Federico Zeri –, al cosiddetto Maestro della Carità, anonimo pittore probabilmente attivo a Pisa tra il 1325 e il 1350, dopo che, in tempi passati, era stata attribuita al senese Nicolò Tegliacci. Di fronte ad essa l’osservatore resta colpito dalla tenerezza della rappresentazione: in primo luogo dai raffinati tratti del volto della Santa Madre, leggermente chinato su quello del Divin Figlio, che ella tiene in grembo; e poi, dai morbidi movimenti del Bambino che, a sua volta, stringe affettuosamente, con la manina destra, l’indice della mano della mamma e agita con delicatezza i piedini verso di lei. Una tavola, che, proprio per la sua grazia e per il suo alto valore artistico, ha partecipato in passato C ad alcune mostre di carattere internazionale.
Oltre al valore artistico però, questa immagine ha da sempre avuto un grande valore spirituale per i fedeli di Gello (paese, alle porte di Palaia, che ormai da alcuni decenni non è più parrocchia autonoma, ma è unito al capoluogo) e per quelli di Palaia: tutti gli anni, per inveterata tradizione, il popolo di Palaia, celebrando l’ultima processione delle rogazioni, si recava a Gello a far visita alla Santa Madre e veniva ricevuto dagli abitanti – cosa assai singolare – con la consegna d’una rosa a tutti gli intervenuti. Accogliendo l’invito del Santo Padre Francesco a rivolgersi con fiducia, in questo mese di maggio, alla Madonna, perché aiuti il mondo intero nel terribile momento di pandemia che stiamo attraversando, il parroco don Holin D’Cruz, con l’adesione entusiasta del nostro vescovo Andrea e d’intesa con il Consiglio parrocchiale, ha ritenuto opportuno riprendere questa bella usanza, nel pieno rispetto delle normative anti-contagio, che tuttora impediscono le processioni. Pertanto la giornata di lunedì prossimo si svolgerà tutta all’interno della monumentale Pieve di San Martino. Alle ore 10.30 la sacra immagine arriverà in chiesa, scortata dalle forze dell’ordine e verrà collocata sull’altar maggiore, per la venerazione dei fedeli, che si protrarrà per tutto il giorno, grazie anche all’intervento dei volontari delle associazioni paesane (Pubblica Assistenza, Fratres e Società Operaia di Mutuo Soccorso). Alle ore 18 sarà celebrata la Santa Messa. Dalle ore 21.15 alle 22.30, alla presenza delle autorità civili e militari del Comune, ci sarà una solenne preghiera alla Madonna, con l’affidamento a lei delle famiglie e la presentazione dell’omaggio floreale dei bambini e delle bambine, che il giorno precedente hanno ricevuto la prima comunione. La Filarmonica “G. Puccini” di Palaia presterà servizio, eseguendo varie laudi mariane della tradizione popolare.