È venuto a mancare all’età di 86 anni don Luigi Foggi, sacerdote che ha dedicato sessant’anni della sua vita al servizio pastorale, lasciando un segno indelebile nelle comunità che ha servito, in particolare a Castelfranco di Sotto.
Nato a Derna, in Libia, il 13 aprile 1939, don Luigi giunse bambino a Castelfranco di Sotto con la sua famiglia dopo la guerra. Qui visse gli anni difficili della ricostruzione, frequentando dal 1945 la scuola elementare Carlo Guerrazzi. La vocazione sacerdotale maturò sotto la guida spirituale di don Agostino Doccini. Dopo la licenza di scuola media inferiore a Montopoli Val d’Arno, il 3 ottobre 1953 entrò nel Seminario di San Miniato, proseguendo una tradizione che dal 1850 ha visto la terra di Castelfranco consacrare a Dio ben 35 sacerdoti. Gli anni del Seminario coincisero con gli anni del Concilio Vaticano II, che visse intensamente. Il 29 giugno 1963, insieme ad altri quattro giovani, Paolo Neri, Mario Santucci e Vincenzo Coli, ricevette l’Ordinazione Sacerdotale dalle mani di monsignor Felice Beccaro. Prestò servizio come cappellano a Santa Maria a Monte, San Miniato Basso, Capannoli e a Santa Croce sull’Arno, nella parrocchia di San Lorenzo. Dal 1965 fu Cappellano della Corale in Cattedrale a San Miniato e coadiutore parrocchiale a Castelfranco. Qui ha trascorso cinquant’anni servendo la comunità castelfranchese con dedizione instancabile. Di carattere schietto e semplice, don Luigi ha saputo essere vicino ai giovani, distinguendosi come primo tifoso delle squadre sportive castelfranchesi.
La sua grande missione è stata l’assistenza religiosa presso l’Ospedale «Selene Menichetti», detto affettuosamente l’Ospedalino, offrendo conforto spirituale a malati e persone sole. Ha svolto inoltre il suo apostolato nell’antica chiesetta di Montefalcone, contribuendo insieme ad altri sacerdoti a tenere viva la storia religiosa della comunità. Per molti anni ha aiutato il parroco e il cappellano della parrocchia dei santi Quirico e Giulitta. La comunità di Castelfranco ricorda la sua profonda umanità le tante persone che ha aiutato spiritualmente nel suo lungo cammino di pastore. Don Luigi lascia i nipoti Matteo, Luca e Alice, e l’intera comunità castelfranchese che ha riconosciuto in lui un testimone fedele del Vangelo.

