Si torna a parlare del progetto di riqualificazione e valorizzazione del «Prato del Duomo», la piazza cuore della cittadella imperiale voluta da Federico II, sulla quale si eleva, sontuosa ed elegante, la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta e San Genesio, dal 1622 la nostra Cattedrale.
Nel giugno del 2021 è stato sottoscritto in Municipio a San Miniato un protocollo d’intesa tra la Diocesi e il Comune per l’utilizzo e la manutenzione della piazza, che è di proprietà in parte della Parrocchia della Cattedrale e in parte del Capitolo dei Canonici. Accordo firmato dal sindaco Simone Giglioli, in rappresentanza del Comune, e dal vescovo monsignor Migliavacca, in rappresentanza del Capitolo e della Parrocchia. L’accordo, della durata triennale, prevedeva la costituzione di un tavolo tecnico paritetico tra rappresentanti della Diocesi e del Comune, con l’obiettivo di individuare i primi interventi di manutenzione, le problematiche connesse alla riqualificazione, oltre a provvedere all’elaborazione di proposte di massima per la riqualificazione dell’intera area e dei suoi collegamenti con il contesto della città storica, e anche alla presa d’atto dell’assetto patrimoniale della piazza stessa, che è stato a lungo motivo di discussione.
La nomina del vescovo Andrea ad altra sede, ha fatto sapere il sindaco Giglioli in questi giorni – non pregiudicherà il progetto di riqualificazione del sito: «Ci siamo incontrati con monsignor Migliavacca e abbiamo parlato anche di questo – ha dichiarato il sindaco –. Il tavolo tecnico, nel quale sediamo io e il vescovo, sta proseguendo proprio in questi giorni il lavoro». La fase di progettazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, in modo da avviare nel 2023 la realizzazione di tutte le idee per valorizzare la piazza più importante di San Miniato.
Alle dichiarazioni del sindaco fanno eco le parole di monsignor Migliavacca: «È desiderio condiviso vivere nel miglior modo possibile questi ambienti, che siano accoglienti e ben ordinati, e insieme che siano spazio per tutti, per il cittadino come per il pellegrino o il turista che arriva a San Miniato. Solo nella logica della collaborazione tra istituzioni e nel rispetto delle diverse proprietà si può promuovere al meglio il nostro territorio». «Nel contesto del protocollo con il Comune di San Miniato, che abbiamo già stilato – prosegue il vescovo Migliavacca – i lavori di progetto per la nuova piazza del Duomo vanno avanti. D’intesa con il sindaco Simone Giglioli si intende arrivare alla definizione di un progetto, si spera entro la fine di questo anno solare, in modo che nell’anno del Giubileo della diocesi, che avrà inizio il prossimo 5 dicembre, si possano realmente avviare i lavori».
In vista degli interventi si stanno, al contempo, definendo i possibili finanziamenti. Conclude il vescovo Andrea: «Quando avremo elementi per illustrare il progetto e i tempi di realizzazione, ne daremo senz’altro notizia».