San Miniato, domenica 12 gennaio

Consegna del Messaggio per la giornata della pace ai rappresentanti delle Istituzioni locali

La Redazione

Nel pomeriggio di domenica 12 gennaio, in palazzo vescovile, monsignor Giovanni Paccosi ha consegnato ai rappresentanti delle istituzioni del nostro territorio il Messaggio di papa Francesco per la 58ma Giornata Mondiale della Pace.
Nel suo discorso, il vescovo ha sottolineato come il tempo di Natale ci abbia invitato a coltivare gesti di solidarietà e impegno per il prossimo, testimoniando una socialità autentica che si esprime in ogni ambito della vita comunitaria. Ha ricordato con commozione le tragedie che hanno segnato alcune delle nostre comunità nell’ultimo anno, richiamandoci al valore della solidarietà che si manifesta anche nei momenti più dolorosi.
Richiamando poi le parole del Santo Padre nel messaggio intitolato “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”, monsignor Paccosi ha evidenziato l’importanza di riconoscersi tutti debitori, figli di un unico Padre, chiamati a rompere le catene dell’ingiustizia e a promuovere una giustizia liberante, attraverso:
  •  Il sostegno ai più poveri, anche con iniziative come la cancellazione del debito estero;
  •  La difesa della dignità della vita umana, inclusa l’eliminazione della pena di morte;
  •  Il disarmo, con l’impegno a destinare risorse al contrasto della fame e alla promozione della cultura e dell’educazione.
Una responsabilità condivisa:
Monsignor Paccosi ha invitato ciascuno a fare la propria parte, ascoltando il “grido di aiuto” di chi soffre e scegliendo ogni giorno di disarmare il proprio cuore con gesti semplici: un sorriso, un atto di amicizia, un servizio gratuito.
Il vescovo ha infine affidato ai sindaci e alle loro comunità la preghiera che papa Francesco dedica alla pace:
“Rimetti a noi i nostri debiti, Signore, come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e in questo circolo di perdono concedici la tua pace”.
Un messaggio importante per iniziare questo Anno Giubilare dedicato alla speranza, con il desiderio che la pace diventi sempre più il fondamento delle nostre azioni e delle nostre scelte.